martedì 17 giugno 2008

DOPO LA PRIMA ANALISI ECCO LA SECONDA

Ciao Carlo ti dedico questo post come affetto e amicizia dal momento che ci siamo conosciuti e abbiamo insieme affrontato delle battaglie politiche anche se disastrose,ma non per questo dobbiamo avvilirci a continuare a fare la nostra politica anche se alcuni la ritengono sbagliata,anche se ci trattano a pesci in faccia nei blog Maglianesi,come tu e quell’altro,tu e l’amico tuo,ecc ecc, offendendoci ogni volta ora basta,visto che non anno le palle per mettersi in evidenza con nome e cognome ma si nascondono negli anonimi,per salvarsi la faccia,ma li conosciamo tutti non credi.
Il tempo ci darà ragione lascia perdere i confronti di chi non vuol sentire tanto quelle persone non sono schierate politicamente ma sono solo opportunisti che colgono l’occasione per guardarsi i cazzi loro nessuno porta più gli orecchini al naso.
La politica è ben altro che va al di la di ogni altra cosa,la democrazia la libertà sono cose che queste persone non conoscono,ma solo come dicevo opportunisti che vogliono prevalere su gli altri senza pensare ad un futuro migliore sia per loro che per le loro famiglie.
Antagonisti di potere,.falsi ,dove esprimono pensieri non veritieri,dove vogliono far credere che sono i salvatori della patria ma bensi sono solo burattinai dove gli è scomodo questo modo di fare.
Illusionisti dove ogni giorno fanno credere alla gente che solo loro possono risolvere i problemi del nostro paese,mentre gli altri sono degli ipocriti,farabutti,mazzettari,ladri,mafiosi,opportunisti che si appropriono del ruolo che ricoprono per gli scopi personali,ma dentro li loro fermentano una rabbia di potere che dio solo sa se prevalessero cosa succederebbe.
La democrazia di questi signori è solo una velina che nasconde la rabbia di non poter amministrare un paese ormai radicato da una classe politica da anni,amministra Magliano,puntano il dito ogni giorno su fatti diversi,continuano a cercare di smontare questa amministrazione ,che non riusciranno mai a farlo,ma con la speranza di riuscirci per azzerare il passato in poche parole annulliamo il passato facendo mettere mani alla magistratura e iniziamo da capo puliti più che mai liberamente
ILLUSI la politica non è questa,abbiamo tutti la possibilità di farci valere ma non cosi confrontarci con le forze politiche è la cosa migliore,nessun movimento può prevalere,anche se vincesse una tornata amministrativa sarebbe disastroso per Magliano i conflitti non termineranno mai ,e questa non sarà la strada giusta per nessuno.
Chi si nasconde per fare il buonista della situazione lo si sa a Magliano gli attori non ci servono, da anni provano in mille modi di salire a palazzo Vannicelli ma come di consuetudine prendono delle tranvate che se le ricordono per cinque anni.
Gente che economicamente non ha nulla da rimpiangersi,ma li penalizza solamente eppure continua a prendere posizioni,per il bene dei giovani,per il bene dei Maglianesi,per il bene dell’ospedale,per il bene delle scuole,per il bene di tutti ma le persone caro Carlo non si finisce mai di conoscerle,ci vuole tempo ma maturano dentro non quello che dimostrano ma ben altro che và al di là dei pensieri che esternano pubblicamente,quattro anni fa per farti capire incontrai una persona,dove gli chiesi,la preferenza per la lista in cui ero rappresentato,in quella occasione mi disse: RICORDATI QUELLO CHE TI DICO ,PER CONOSCERE LE PERSONE CI VOGLIONO ANNI,IO E TE NE RIPARLIAMO TRA QUALCHE ANNO E CAPIRAI,quella frase mi colpi e adesso capisco cosa voleva dirmi.
Magliano evvero è un paese che non ci da niente questo non è solo colpa della attuale ammistrazione,ma di tutti,anche mia ma la responsabilità è soprattutto di chi ogni giorno invece di collaborare cerca di dare un’immagine sbagliata a questa cittadina,e oggi anno inculcato alle persone che per risolvere i problemi solo per via giudiziaria si può,ma è sbagliato questo clima non paga adesso e neanche domani,chi saranno quelli imbecilli che si faranno avanti alle prossime amministrative con un clima cosi arroventato,te lo dico io sempre i soliti,perché i ragazzi,e le persone che anno cervello se ne stanno a casa non vanno al macello.
Questo che dico è frutto di un’analisi che ho maturato in questi anni come lo ha maturata qualcun altro in altri blog Maglianese e senza rancore esterno i miei pensieri,ma sempre nel rispetto delle persone,che continuo a conoscere e a salutarle,e sperando che si costruiscano a Magliano rapporti diversi da quelli attuali.

2 commenti:

Aprile ha detto...

Grazie Antonello di avermi ricordato tutto questo; anche a me qualcun'altro mi aveva avvisato di come Magliano si fosse trasformata, non ho voluto crederci poiché gli anni trascorsi fin dalla nascita a Magliano e fino alla soglia dei trenta anno in cui mi trasferii a Roma furono straordinari.
In un post ho parlato di quegli anni come anni di solidarietà, di giustizia, di tolleranza dovuti al buon governo di Magliano, perché pur tra mille difficoltà riuscivamo comunque farci sentire in Provincia, come in Regione.
Non sto a ricordare le sottoscrizioni fatte passando casa per casa dove i compagni ed anche semplici cittadini contribuivano con pochi Kg di grano, oppure nelle feste popolari tipo "veglione rosso", "festa delle donne", i dolci, i polli al forno, le crostate, i fiaschi di vino, venivano posti all'asta e con il ricavato si gestiva la sezione e si contribuiva al sostegno del giornale l'Unità.
Forse questi neo democratici di MI travestiti da socialisti, da comunisti pacifisti, da fascisti degenerati in liberisti, figli di ex operai e braccianti che scimmiottano una vecchia borghesia degenerata, vecchia ed ammuffita si sentono portatori di novità e cambiamento.
Queste mentalità hanno portato e portano soltanto visioni chiuse della realtà, lo dimostra che sono raccolti per esigui gruppetti tipo clan, che si sentono forti perché in compagnia facendosi coraggio l'un l'altro e, se presi singolarmente sono meno di niente.
Queste sono le novità prossime, novità fattesi tali a forza di denunce come dici tu, avendo contribuito non poco a questo clima di sospetto, la perdita di solidarietà che non è questa elemosina, l'invidia, la paura anche soltanto di esprimersi liberamente.
Mi son preso un impegno e lo porterò avanti, non importa quanti saremo, ma sicuramente lasceremo una traccia, quella di ritornare ad essere una cittadina dove la gente possa ritornare ad esprimersi liberamente, senza timore essere "segnalata" e ricattata.

Ho avuto la fortuna di svolgere un lavoro che oltre al reddito, mi ha permesso girare per l'Europa in largo ed in lungo; ho visto realtà lontane anni luce dal nostro modo di concepire la democrazia, i diritti, le libertà, il rispetto, le leggi e tanto altro, eravamo un Paese democraticamente giovane, ma solidale, ospitante, generoso, modesto; ecco, abbiamo perso tutto questo con l'aggravante di una società devastata dall'egoismo, dalla provvisorietà, dalle continue emergenze, ed in questa situazione emerge un presidente del consiglio con più di 90 capi d'imputazione accumulati.
Ci risentiremo.
carlo

Aprile ha detto...

ospitale e non ospitante.
scusate.