mercoledì 30 aprile 2008

L'UMILTA' SPESSO PAGA MEGLIO DELL'AMBIZIOSITA'

Ho letto sui giornali quotidiani del Consiglio Comunale che si è svolto il 23 Aprile ,e lo scambio di scuse tra minoranza e maggioranza di querele che in questi anni di amministrazione Lini sono successe per varie motivazioni che non sto qui ad elencare visto che tutti sappiamo come sono andati i fatti e ognuno di noi ha vissuto quel tempo passato e può giudicare di conseguenza sugli errori fatti.
Detto questo penso che bisogna smetterla pensare cosa sta facendo questa amministrazione,e criticarla ogni volta visto che mancano pochi mesi al fine del loro mandato,io credo che bisogna iniziare a pensare cosa vogliamo fare noi per sviluppare questo paese,altrimenti tutto finisce,questo modo di confrontarsi non paga,vorrei leggere invece sui blog che cosa fareste voi se salirete a palazzo Vannicelli,quali progetti ritenete i più importanti per far decollare questo paese,essere ambiziosi no di criticare ma di costruire tutti insieme questa volta Maggioranza e Opposizione E CITTADINI.
Nulla è facile ma ci dobbiamo confrontare con la realtà,dobbiamo rimettere in moto il polmone di questo paese cioè far ripartire L’edilizia cambiare il piano Regolatore e sviluppiamo Magliano,iniziamo con un progetto attiviamo il risparmio energetico,e creare energie alternative,iniziamo con la raccolta differenziata,mettiamo in moto servizi alternativi ai cittadini,facciamo della nostra amministrazione una vera impresa che porti beneficio no all’imprenditore ma ai cittadini di Magliano basta basta basta questo antagonismo spregiudicato a danno dei cittadini, che si cerca di prevalere l’uno da l’altro tutti insieme per un unico obbiettivo forse qualcosa si riuscirà a vedere altrimenti Dio solo lo sa.
Se avete voglia di commentare fatelo pure ma non voglio sentire problematiche vecchie e soliti argomenti che ogni volta si ripropongono ma iniziative nuove a sostegno di questo paese e dei cittadini

mercoledì 16 aprile 2008

ADESSO SONO CAVOLI AMARI

Adesso si riparte come, non lo so, credo che a questo punto dobbiamo fare a meno degli aggettivi ma sviluppare le idee su i sostantivi cioè proposte concrete,non mi piace la parola riformista.
Riformista la dice Berlusconi che ancora oggi parla di cambiamento,comprese le leggi fatte da lui stesso per proteggersi dalla magistratura e per i suoi interessi familiari e aziendali.
Si definiscono riformiste perfino le modifiche negative sul diritto del lavoro e l’arretramento per colpa sua della politica scolastica.
Berlusconi si ricordi che le vere riforme sono quelle che cambiamo profondamente la società,che allargano l’area dei diritti e rendono indispensabile l’adempimento di doveri nei confronti della collettività no ad innescare cazzate di fronte alle difficoltà dove si trova adesso il cavaliere innescando un video montaggio di Mediaset e fatto giungere ad AL Jazira per rilanciare il Cavaliere,come fecero la Cia americana e dal Mossad dove sono stati gli autori del disastro dell’11 settembre per mettere sotto accusa i paesi arabi
Fuori tutti CGIL,UIL,CISL,fuori i poteri forti le banche,Confindustria fuori tutti adesso vediamo cosa farà il Cavaliere mi voglio fare proprio due risate.
Si ricordano tutti che da un esame Politica l’astensionismo è stato proprio quello di Sinistra con un travaso di voti degli operai verso Forza Italia e Lega.
Veltroni si ricordiche il vero nemico del centro è la Chiesa,che non ne vuole sapere più e Casini ha commesso un grande errore doveva seguire Follini e trovare un accordo con Prodi per diventare l’ala destra cattolica del PD e credo che ancora fa in tempo a farlo dipende tutto di chi sarà il nuovo Sindaco di Roma e chi appoggerà.
Però adesso c’è il rischio del terrorismo in Italia,ricordiamoci che Roberto Sandalo in carcere si è convertito al cattolicesimo a cercato di mettere a frutto le sue conoscenze terroristiche per le brigate cristiane..
Insomma il PD che oggi non significa nulla deve secondo me deve fare un partito socialista che aderisca all’internazionale socialista,cosi si faranno perdonare di aver fatto eleggere solo un operaio della thissen e un esponente della federmeccanica.e cercare di tranquillizzare gli animi dei centri sociali per quello che si può.

lunedì 14 aprile 2008

VITTORIA DI VELTRUSCONI

Certamente Veltroni lascia nelle mani di Berlusconi il paese, una responsabilità gravissima,forse abbiamo una responsabilità anche noi di colpe ,ma soprattutto il segretario del PD ha una responsabilità enorme riguardo quello che è successo.
La campagna elettorale basata su due partiti ha dato questi risultati,ha spazzato via la SINISTRA,e la responsabilità è forte,il paese si attinge ad perseguire un progetto che non c’è.
Lo dicevamo in campagna elettorale la sinistra si è dissanguata per PRODI a tutto vantaggio per Veltroni “E ADESSO”?vedo uno spazio ancora a Sinistra c’è un grandissimo lavoro da fare per ricostruire una Sinistra anticapitalista.
Ora dobbiamo fare i conti con i nostri insediamenti sociali in cui c’è crisi di fiducia.
Certo la Sinistra Arcobaleno deve andare avanti,il problema è come farlo ma non si può tornare indietro,guai ad interrompere questo percorso.
Che fine hanno fatto quei compagni che mi anno insegnato i valori per il partito che rappresentavo oggi li guardo con tanto stupore pensando che ieri erano dalla mia parte ed oggi ci tradiscono consegnando l’Italia a Berlusconi e Lega,che vergogna.
Loro dicono il nuovo ma di nuovo c’è solo la scomparsa di quello che anno creduto fino a ieri.
Sono orgoglioso di sentirmi vecchio secondo loro sano nei miei principi fino alla fine.

venerdì 11 aprile 2008

Ballarò ecco i motivi della scelta Sinistra Arcobaleno

PRENDIAMONE ATTO

lunedì 7 aprile 2008

QUESTA E' LA GLOBALIZZAZIONE DELLA POVERTA'

Il capitalismo globalizzato produce aumento della povertàIl capitalismo della fase della cosiddetta "globalizzazione" sta producendo l'illusione dello sviluppo per i paesi emergenti che stanno aumentando il loro tasso di produzione industriale e nel contempo sta realizzando un arretramento sostanziale del livello di benessere e dei consumi nei paesi occidentali. Nel contempo nei paesi in fase espansiva la ricchezza e il benessere rimane concentrato nelle mani dei nuovi padroni , oppure resta saldamente appannaggio delle imprese estere che delocalizzano nei paesi più poveri, spostando di volta in volta le imprese là dove il costo della manodopera è sempre più basso.Ecco dunque che a fronte di un sistema economico che dilapida beni naturali, che distrugge progressivamente l'ecosistema, che produce povertà e sfruttamento intensivo, si fa sempre più pressante l'esigenza di un nuovo governo dell'economia mondiale, ovvero di una alternativa socialista all'autodistruzione imposta dal capitalismo.Per la Sinistra Arcobaleno gli elementi di sintonia con la piattaforma di politica economica del PD finiscono qui. Ci sono infatti nette divergenze su tutta un'altra serie di questioni, prima delle quali è il riconoscimento della precarietà, verso la quale il PD non fa proposte per il suo superamento, ma soltanto di interventi correttivi quali quello relativo alla determinazione di una soglia reddituale minima mensile (1.000 euro). Ma il problema non è quello di una soglia di reddito minima, ma della discussione del sistema produttivo e contrattuale complessivo. Tale discussione riguarda in primo luogo i lavoratori e le forze sindacali che li rappresentano e dunque l'intervento del PD rischia di ingenerare quanto meno confusione su una questione che richiede una ampio confronto tra governo, sindacati e rappresentanze delle imprese. Altra cosa sarebbe invece se il PD avesse chiesto la revisione del sistema dei cosiddetti ammortizzatori sociali e all'interno di questo della definizione di un "reddito di cittadinanza" di riferimento per quanti sono disoccupati in cerca di prima occupazione e di quanti sono licenziati, sopratutto in età avanzata.Ad ingenerare ulteriori preoccupazioni sono state infine le candidature di Ichino e Calearo,come affermava Loredana De Petris in un incontro a Magliano Sabina che sebbene da versanti diversi sono entrambi favorevoli al superamento del sistema di tutele rappresentato dalla Statuto dei lavoratori. Che lo Statuto vada aggiornato rispetto alla struttura delle imprese odierne non c'è dubbio, altra cosa è invece lo snaturamento della legge 300 attraverso la riproposizione del superamento dell'articolo 18 e con il contestuale avvio di un nuovo modello di contrattazione che metta in soffitta il contratto collettivo nazionale di lavoro. Su questo terreno non ci può essere davvero alcun confronto, ma va anzi rilanciato con forza il tema dell'estensione dello Statuto dei Lavoratori anche alle piccole imprese, che in Italia rappresentano oltre il 90% della struttura produttiva italiana.Il "riformismo" del PD in materia economica non ha dunque alcuna prospettiva di realizzare trasformazioni del sistema, né a livello produttivo, né sul fronte dei diritti. Esistono allo stato dell'arte soltanto labili "speranze" di un abbassamento della pressione fiscale sui redditi da lavoro e sulle pensioni medie e basse. Ma come sappiamo tutto è legato sul fronte fiscale alla tenuta del sistema economico complessivo e vista l'aria di recessione che spira dagli USA, non è attualmente credibile una diminuzione della pressione fiscale, in una fase quantomeno di stagnazione economica, tant'è che rispetto a Veltroni risulta più credibile Tremonti che afferma che la crisi internazionale del sistema globalizzato mette a rischio la politica del PDL, basata principalmente sul calo dell'imposizione fiscale.L'alternativa della Sinistra ArcobalenoEcco dunque la necessità di una alternativa sia nell'economia che nelle politiche sociali e dei diritti. La Sinistra Arcobaleno ha lanciato il suo programma, che nelle linee fondamentali ritengo sia ben costruito. Certo nella fase elettorale non è possibile fare approfondimenti di merito, ma dobbiamo impegnarci sin da ora ad aprire subito dopo il 14 aprile una grande discussione sulla costruzione del programma politico strategico, ovvero, delle coordinate di politica economica che dovranno sostanziare l'iniziativa politica dei prossimi anni. Dobbiamo contestualmente aprire sul fronte politico la fase costituente della Sinistra Arcobaleno. In questo quadro ribadisco che dovrà essere affrontata la "questione socialista". Come detto nella parte introduttiva è oggi necessario riposizionare il socialismo su un fronte di elaborazione e proposta avanzato ed innovativo. la Sinistra Arcobaleno può essere davvero il laboratorio per creare le premesse di quella "rifondazione socialista" che superi la frammentazione esistente, riconducendo ad unità i diversi pezzi della sinistra, in un progetto politico innovativo che può ridare slancio all'idea socialista, sia in Italia che in Europa.

domenica 6 aprile 2008

PRESE PER IL C.......... ATTENZIONE !

Questa mattina in Viale 13 Giugno grande iniziative Politiche ma la cosa più sconcertante è quella che dei tre schieramenti che facevano volantinaggio ed altro erano tutti quelli che fino ad ieri facevano parte della vera Sinistra a Magliano.
Mi sono domandato ma dov’è la Destra?
Stiamo combattendo una battaglia tra poveri mentre gli altri si fanno i cavoli loro,abbiamo visto in televisione il Sig Berlusconi dicendo
Siete pensionati ? Allora potete festeggiare, dopo il 13 Aprile verrete coperti d'oro.
Se vince il Pd Veltroni ha promesso una 14esima mensilità di 400 euro. Un mese di affitto ve lo paga Super Uolter. Se invece vince il PdL Berlusconi fa di più: promette d'innalzare le pensioni minime e di adeguare al costo della vita tutte le pensioni fino al livello di mille euro al mese. Evviva !
Prima però il Cavaliere dice una cosa strana: accusa il suo avversario di aver copiato e di averlo fatto male, perchè la proposta degli aumenti è a vanvera, senza nemmeno tenere conto della disponibilità di bilancio. Come dire: la stessa proposta non è fattibile, perchè non ci sono i soldi, se a proporla è Veltroni; è assolutamente fattibile, anzi di più, se il proponente è Berlusconi.
Questa, vi giuro, non l'ho capita, se riuscite a spiegarmela voi.
La sinistra arcobaleno si chiede invece come mai Veltroni non distribuisca già oggi il tesoretto, aumentando pensioni e stipendi. Sarà mica che Veltroni si sente in colpa per non essere riuscito a candidare un pensionato al minimo ?
Ma la crisi ? Ma la recessione ? Non era mica che i soldi non c'erano più, che il tesoretto si era sciolto come neve al sole e il nuovo governo si sarebbe trovato a gestire una situazione da fine del mondo ?

Scusate, lo so. Ormai sono grande e dovrei smettere di credere alle promesse fatte in campagna elettorale. Anche perchè in Italia nessuno viene mai chiamato a pagare per le promesse non mantenute.
TUTTE PRESE PER IL CULO NON CI CREDETE VI SUPPLICO

martedì 1 aprile 2008

GRAZIE GUIDO

Con grande piacere ho notato sull’ultimo numero di Incontri il pensiero che ho dedicato al mio amico Sganfero sul blog IL PAESE CHE PARLA.
Grazie al redattore Sig Guido Poeta che ha capito il mio pensiero fatto ad Alberto, di ricordi del tempo passato e non torna più,ma l’affetto rimane per sempre,fatto di vita quotidiana di gente semplice e onesta,di amicizie che non si dimenticheranno mai.
Questi sono i valori che rimangono,anche se il tempo passa velocemente ed in una comunità come Magliano dove tutti ci conosciamo ognuno di noi si ricorda nei pensieri del tempo vissuto