lunedì 28 dicembre 2009

AUGURI ITALIA E ITALIANI

Questa è l'Italia dei figli col colletto bianco fuori dal maglioncino che dànno fuoco ai clochards, per noia.
Questa è l'Italia dell'8 settembre, del 25 aprile, del 2 novembre, del 2 giugno... e che dimentica troppo in fretta quel che ci sarebbe da ricordare ogni minuto.
Questa è l'Italia del cannolo e dello strudel, del babà e del torrone. E' l'Italia dei bocconi amari!
Questa è l'Italia che vota i suoi aguzzini e che li difende.
Questa è l'Italia dei bambini seduti davanti alla tv che sognano tette e culi, nemici da uccidere e calciatori da imitare.
Questa è l'Italia della mafia nel governo, della mafia nel midollo. E' l'Italia del 'chi ti manda'?
Questa è l'Italia della messa alla domenica e del 'chi se ne frega'. E' l'Italia del teatro permanente.
Questa è l'Italia del 'volemose bene' e del 'ma chi te conosce, aò?'
Questa è l'Italia degli Agnelli (e dei lupi), dei Benetton e degli Armani e che non si cura della miseria.
Questa è l'Italia dello Stato Vaticano e dei soldi a San Marino.
Questa è l'Italia delle 20 regioni e delle 110 province, dei mille dialetti e dell'unica chiesa. E' l'Italia delle macerie di periferia, delle proprietà private e dei recinti per le galline.
Questa è l'Italia dei referenda dimenticati, delle leggi ad personam e dell'indignazione a convenienza.
Questa è l'Italia del 'canta che ti passa'.
Questa l’Italia degli opportunisti ,finche li tienia galla ti difendono poi ti affossano
Questa è l'Italia del Ponte dei Sospiri, dove la sofferenza si fotografa.
Questa è l’Italia delle tasse dei mutui degli strozzini
Questa l’Italia dei furti del TFR
Questa l’Italia dell’azzeramento della scuola pubblica
Questa l’Itralia dell’azzeramento della Sanità Pubblica
Questa è l'Italia degli ignoranti che vogliono insegnarti il come si fa. E' l'Italia dei banchieri e dei consigli. E' l'Italia dai mille volti contraddittori che non ha mai saputo imparare dalla propria storia.
Questa è l'Italia del cenone di capodanno, del brindisi di mezzanotte e del trenino a ritmo di samba.
Auguri, Italia! Auguri ai nuovi poveri, ai disoccupati, ai cassintegrati, ai diseredati, agli emarginati, ai ricoverati, ai detenuti, agli anziani negli ospizi, agli orfani, a chi non può festeggiare, a chi non vuole festeggiare, a chi non ha più casa, a chi non ha più niente, neppure un amico a cui dire 'auguri'.

AUGURI A TUTTI VOI

LA STAGIOE DELL'AMORE


Fra poco inizierà il 2010, la nuova stagione della politica italiana, quella dell'amore. Berlusconi ha promesso che l'amore vincerà sull'odio ed che il prossimo anno, insieme alla Lega, il governo procederà con quelle riforme che sono state promesse in campagna elettorale. E' vero che ormai l'ultima campagna elettorale è distante quasi due anni, ma non ricordo di aver mai sentito parlare di leggi o riforme per tenere lontano il premier da processi ed eventuali condanne. Si perchè le riforme che il centro destra metterà in atto appena i lavori parlamentari riprenderanno sono essenzialmente due: il legittimo impedimento ed un nuovo lodo Alfano con tanto di modifica della costituzione. La prima riforma avrebbe lo scopo di rallentare i processi per dare tempo alla maggioranza di mettere in campo una riforma della costituzione che renda il lodo Alfano ammissibile. Una bella strategia ed una bella riforma non c'è che dire. Ma Berlusconi dopo la rottura del setto nasale e di due denti, appena era stato in condizioni di parlare, lo aveva annunciato "L'amore vincerà sull'odio". Non aveva spiegato che l'amore era verso se stesso e che l'odio era quello dei magistrati verso la sua persona e quale miglior medicina per vincere questo odio se non quella di cambiare la costituzione comunista ? In questa nuova politica dell'amore anche il Partito Democratico sta facendo la sua parte, prima con D'Alema che lascia intendere che alla fine una legge ritagliata su misura per tenere il premier lontano dalle aule dei tribunali sarebbe il male minore, poi con Bersani che, dopo la visita al cavaliere in ospedale, sembra abbia inaugurato la stagione delle telefonate e dei contatti privati con l'uomo di Arcore. Nel frattempo comunque il governo ha mantenuto le promesse: finanziaria senza tasse per gli italiani. Come dar torto al ministro dell'economia ? Non vorrete considerare una nuova tassa l'aumento della TARSU di 30 euro ? Quella già esisteva. Oppure l'aumento del canone Rai ? Anche quello e' un balzello che già esiste da tempo. E che dire degli aumenti delle tariffe aeree e ferroviarie ? Nessuna tassa nuova ma solo un piccolo ritocco a quanto già eravamo abituati a pagare. E l'elenco si allunga a dismisura con tariffe di gas, carburanti, bolli e chi più ne ha più ne metta. Alla fine del prossimo anno ci troveremo a sborsare qualche centinaio di euro in più, ma la parola è stata mantenuta. Però ormai siamo in piena ripresa ... ormai gli operai delle fabbriche che chiudono sono stati tutti sistemati .... si sui tetti delle stesse fabbriche dove hanno trascorso in molti il Natale, come dire ... non sono stati mandati a casa. Insomma l'anno sta finendo e le buone notizie non mancano e l'ultima è la classica ciliegina sulla torta: sono iniziati i lavori per il ponte di Messina. Non è straordinario ? A proposito qualcuno ha visto il progetto ? Ops .. se ne sono dimenticati, presi dalla frenesia di dare avvio ai lavori del progetto nemmeno l'ombra. Come quando ad un matrimonio lui, lo sposo, dimentica le fedi. Intanto si scava .. poi a qualcosa serviranno quegli scaviLA STAGIONE DELL'AMORELA

giovedì 17 dicembre 2009

BUON NATALE

venerdì 11 dicembre 2009

Sconfitta? Guardatevi attorno

RIFLETTENDO SU QUELLO CHE SCRIVE IL NOSTRO COMPAGNO CLAUDIO FAVA
In politica si può giocare a far le facce di bronzo su tutto: denari, donne, costumi privati e pubbliche virtù, conti dello Stato e della serva, sinistre, destre.
Tutto. Tranne che sulla mafia per una questione di galateo, visto che ne ha ammazzati più Cosa Nostra che al Qaeda. Le parole andrebbero sorvegliate, disciplinate, rese sobrie e meticolose. Naturalmente di tutto ciò il governo, con rispetto parlando, se ne fotte. Se ne fotte dei 3.000 morti ammazzati e del comune senso del pudore. E ci annuncia in conferenza stampa che la mafia è stata debellata per supremo editto, sconfitta, sepolta per sempre, cacciata via dai libri di storia.
Ricordo, molti anni fa, quando al prefetto di Palermo Emanuele De Francesco scappò detto che ci si augurava di battere la mafia entro la fine del secolo. Mancavano una quindicina di anni e a quel prefetto, come si dice dalle mie parti, per quelle parole avventate mangiarono la faccia. Abbiamo scavallato il secolo e il millennio, e di Cosa Nostra parliamo ancora al presente. Adesso arrivano Alfano e Maroni come il gatto e la volpe, a raccontarci la loro favoletta pur di aver in cambio qualche titolo benevolente sui TG di giornata.
Se invece i signori ministri vogliono davvero, non dico sconfiggere la mafia, ma consumare almeno qualche gesto di buona volontà avremmo un paio di suggerimenti per loro. Primo: cacciar via dal governo il sottosegretario Nicola Cosentino. Senza aspettare che siano i suoi processi come nel Giudizio di Dio nel tardo Medioevo a costringerlo alle dimissioni per cause di forza maggiore. Ci sono sei pentiti che hanno messo a verbale di lui: era a disposizione della camorra. Cosentino si sarebbe potuto difendere spendendo qualche parola netta e definitiva non su se stesso ma sul clan dei Casalesi: mai fatto. Resta il candidato più autorevole alla presidenza della Regione Campania e il beniamino di Berlusconi quando c’è da indicare al mondo la vittima di un complotto di certa magistratura (comunista).
Secondo consiglio: cacciar via dalla finanziaria l’emendamento che permetterà di restituire ai mafiosi attraverso la vendita all’asta, i beni che qualche magistrato pignolo si è fissato di confiscare. Lo sanno anche i bambini che a quelle vendite chi si presenta a pagare in cash per riprendersi villette, terreni e fabbriche saranno i prestanome dei boss. Avveniva così ai tempi in cui i motoscafi confiscati ai contrabbandieri pugliesi venivano restituiti ai legittimi proprietari con la recita di un’asta pubblica. Accadrà anche con il bottino di guerra alla mafia con buona pace di Pio La Torre e Don Luigi Ciotti.
Terzo consiglio: chiedere a Silvio Berlusconi di dire pubblicamente, battendosi il petto, che Mangano non era un eroe bensì un mafioso. Uno dei peggiori. Uno di quelli che ammazzavano con le proprie mani anche se poi al processo si faceva ritrarre per agiografia ufficiale vestito da padrino e con il bastone in mano.
Quarto consiglio: dire che questo paese ha diritto alla verità, a tutta la verità, a nient’altro che la verità. Anche se questo esercizio di virtù costerà qualche carriera politica. La verità sulle stragi, sulle menzogne, sui complici, sugli affari segreti dei servizi segreti, sui mandanti, sugli esecutori, sui reticenti, sugli opportunisti. La verità senza aggettivi. Il giorno il cui potremo soppesarla sul palmo della nostra mano, nuda e definitiva, potremmo dire di aver cominciato a sconfiggere sul serio la mafia.

giovedì 10 dicembre 2009

L'ITALIA RISCHIO GUERRA CIVILE

Nel totale vuoto di politica ‘vera’, cioè di idee, proposte e decisioni in grado di affrontare i problemi drammatici che giorno dopo giorno allontanano l’Italia dagli altri Paesi europei, i giornali si dilettano nell’analisi della rottura tra il presidente della Camera e quello del Consiglio.

Eppure proprio grazie alle parole pronunciate dall’ex leader postfascista nel ‘fuorionda’ alcune cose risultano chiare. Aveva detto Fini del premier: “Confonde la leadership con la monarchia assoluta [...] E’ nato con qualche millennio di ritardo, voleva fare l’imperatore romano”.

Qual è il progetto dell’Uomo di Arcore? Costruire un regime, nel quale la Repubblica prende le sembianze di Azienda nazionale e nella quale gli azionisti sono un ristretto gruppo di interesse che nomina un amministratore unico (Berlusconi) in grado di fare e disfare senza obiezioni.

Giornali amici, telegiornali controllati, televisioni utilizzate come strumenti di ‘persuasione di massa’, avversari interni neutralizzati ed opposizione in coma sono gli elementi centrali per raggiungere l’obiettivo.

L’Italia spa che vuole il Cavaliere è rozza, arcaica, incolta. I punti di forza sui quali la nazione oggi trova la propria unità si riassumono nelle tradizionali aspettative della destra fascista: gerarchia rigida, identità razziale, ordine e disciplina, largo spazio agli interessi privati dei gerarchi, eliminazione delle ‘diversità’, esaltazione della ‘grandezza’ del Capo attraverso opere pubbliche faraoniche, magnificazione dei suoi successi personali in qualunque situazione ‘critica’, paternalismo ed ostentata religiosità.

Per ottenere questo mostro il Cavaliere ha lavorato per anni e siccome non sono più i tempi della ‘marcia su Roma’ o dei golpe farseschi, delle stragi degli anni sessanta e settanta e, comunque, l’Europa non avrebbe mai tollerato accelerazioni troppo vistose, il proprietario di Mediaset ha promosso con pazienza la sua patacca chiamata ‘nuova Italia’ fino a farla sembrare credibile.

Il braccio armato di questo processo è stata la televisione, che con la sua influenza ha via via modificato il carattere dei cittadini. Si è sdoganato il fascismo, responsabile della Seconda guerra mondiale e dei suoi 55.527.000 morti (dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili), trasformata la Resistenza in una guerra civile, affermato un clima razzista e xenofobo, distrutto il pluripartitismo definendolo ‘inadeguato’ per affermare il ‘pensiero unico’ e il bipolarismo, devastata l’autorevolezza della magistratura (potere indipendente) perchè ostacolo materiale sulla via del ’successo’ e ‘responsabile’ di ficcare il naso in affari che dovevano essere lasciati da parte, colpita la presidenza della Repubblica, la Corte Costituzionale, la libertà di discussione di Camera e Senato.

In fondo uno scenario facile da vedere.

La strategia del regime non è stata compresa dall’opposizione, a corto di leader ed incapace di ridisegnare gli storici ideali di eguaglianza, libertà e fraternità per trasporli nel nuovo mondo prodotto dalla scoperte scientifiche e dalla trasformazione delle economie nazionali in economie globali.

Questa legislatura avrebbe dovuto essere il timbro che certificava la nascita dell’Italia spa di Berlusconi. Il novello ‘imperatore romano’ in salsa celtico-padana è ormai un ultra settantenne e nonostante trapianti di capelli e lifting non ha molto tempo per realizzare il sogno, anche perchè come tutti quelli che si sono immaginati ‘lìder maximi’ non ha previsto eredi, successori, epigoni. Qualcuno può immaginare Bondi o Cicchitto, Quagliariello o La Russa, Scajola o Gasparri, Brunetta o Sacconi sullo sgabello di ‘Papi Silvio’?

Le ultime elezioni politiche erano state perfette. Era stata neutralizzata Alleanza nazionale, inglobata nel nuovo partito personale, il Pdl, e svuotata del suo collante interno postfascista ed il cattolico Casini aveva dovuto subire il suo angoletto inutile, per essere poi narcotizzato facilmente da una dura campagna supercattolica, a botte di casi Eluana Englaro, aborto, crocefissi e origini cristiane (anche per la pizza napoletana). L’opposizione paralizzata da una crisi di nervi senza fine ed i sindacati spaccati, con Cisl e Uil ormai in area centro destra, erano la ciliegina sulla torta.

L’opposizione, nel 2008, grazie alla superficialità ottusa di Veltroni e compagni, si era definitivamente suicidata nel frullato misto del Pd e ‘correndo da sola’ aveva deciso di perdere ‘per principio’. La cosiddetta sinistra comunista, poi, era indaffarata in una particolare strategia del suicidio, fondata sul culto dei cimeli conservati nel museo delle cere, dove i criminali del ’socialismo realizzato’ del ‘900 stavano a guardare e sorridevano di cuore agli ultimi nostalgici.

Gli outsider Lega e Italia dei valori non destavano preoccupazioni. Bossi, Maroni e le truppe celico-padane erano perfettamente congeniali al piano, anzi erano degli ottimi alleati, delegati a spingere sul tasto del razzismo, della xenofobia e della necessità di uno Stato in grado di punire i colpevoli di tutto, ovvero gli stranieri. Di Pietro ‘il legalista’ dava un po’ più di fastidio, ma l’ultima trincea dei resistenti era prevista ed un dieci per cento di irriducibili non spaventava nessuno.

Tutto sembrava andare liscio fino a quel maledetto ‘lodo Alfano’. Il Cavaliere aveva ritenuto (per motivi ancora sconosciuti) di poter piegare la Consulta, liberarsi dai processi e incoronarsi da solo in una bella cerimonia alla quale invitare amici e conoscenti. Qualcuno ricorda la bislacca idea di proporre il voto in Parlamento per i soli capigruppo o si è accorto del senso dei continui voti di fiducia? E le mirabolanti attività di propaganda, Alitalia, gli annunci dei successi epici sulla spazzatura di inizio legislatura, i ‘fannulloni’ sgominati, le puttane in galera, gli stranieri debellati, il Paese felice dei consumatori di telefonini?

Invece la Corte costituzionale si è messa di traverso ed a quel punto il Capo ha visto il suo giocattolino in pericolo. Gli scandali, le escort, le banalità suggerite da una parte della stampa non erano la fonte di preoccupazione, perchè la politica prevede un solo rimedio per chi perde (l’opposizione): la possibilità di tornare a vincere grazie ad una proposta alternativa. Quella non c’è neppure a cercarla con l’aiuto di un mago e nessun ‘No B day’ è in grado di stanarla.

L’intralcio del ‘lodo Alfano’ ha fatto precipitare la situazione, spingendo il Cavaliere a mettere in atto il piano B. Quale sia non è dato sapere, perchè il caos regna sovrano nella maggioranza e di certo le intemperanze di Fini non saranno facili da ricondizionare.

Tuttavia il quadro generale sfugge spesso ai commentatori, quasi in Italia l’ipotesi di veder stabilizzare un regime fosse la fantasia di qualche sciocco. I prossimi mesi saranno duri, ma in assenza di opposizione appare difficile uscire da una situazione pericolosa per la democrazia del Paese.

Intanto due milioni di disoccupati, diverse decine di migliaia di cassintegrati, otto milioni di poveri ed altri milioni di famiglie in difficoltà aspettano di capire come poter andare avanti. Ma questo tipo di problemi non sono all’ordine del giorni ed i fan di ‘meno male che Silvio c’è’ preferiscono di gran lunga i miraggi del ‘Grande Fratello’.

Secondo un sondaggio Ipsos-Il Sole 24 Ore, pubblicato ieri “il Pdl, primo partito di maggioranza, è in crescita di tre punti rispetto alle Europee (38 per cento), il Pd di quattro (arriva al 30,5 per cento), l’Idv Di Pietro e l’Udc di Casini arretrano, la sinistra radicale scende. Quindi si tratta di un bipolarismo che si accentua e si rafforza. La fiducia del governo è al 53 per cento, mentre il giudizio sull’opposizione è peggiore di quello dato ai singoli partiti di minoranza: solo il 24 per cento degli interpellati la considera una valida alternativa all’esecutivo in carica”.

C’è materia per riflettere.

martedì 8 dicembre 2009

LA SCUOLA PUBBLICA A PEZZI

Scuola pubblica a pezzi: tutti i numeri nel dossier di Legambiente
322 istituzioni scolastiche aggregate, 68 piccoli plessi chiusi e 36.218 cattedre tagliate, cioè ben 36.218 docenti licenziati e 4.945 classi in meno, a fronte di un aumento di 37.876 alunni.
Precariato: 130.835 unità, di cui 110.533 LICENZIATI!
La scuola pubblica è al collasso, anche in termini economici, poiché sono stati effettuati tagli sconsiderati anche ai fondi destinati agli istituti, mentre gioisce la scuola privata (e cattolica) che vede lievitare le proprie casse.
ANDATE A QUESTO INDIRIZZO PER VEDERE COSA SUCCEDE
http://www.legambientescuolaformazione.it/documenti/intro/LegambienteSFDossierTagli09.pdf

lunedì 7 dicembre 2009

UN MINUTO DI SILENZIO ALLA SCALA

Sotto la spinta della manifestazione di ieri, sotto la spinta degli emendamenti dell'opposizione, la finanziaria ha passato l'esame della commissione della Camera con un provvedimento senza precedenti in favore di chi ha subito le maggiori consequenza di questa crisi economica e cioè di cassaintegrati e licenziati: in loro favore alla prima della Scala si terrà ..... un minuto di silenzio. Si sa in momenti di crisi come questo di soldi ce ne sono pochi e le cose da fare sono tante. C'è da costruire il ponte di Messina soprattutto che collegherà il far west della Salerno-Reggio Calabria con il caos di Messina, ci sono da completare tanti tratti di TAV e chi se ne frega se la ferrovia normale va in malora, poi ci sono le centrali nucleari da costruire anche se il popolo italiano ha detto no, insomma come nelle brave femiglie i conti vanno tenuti con parsimonia e quindi per disoccupati e cassaintegrati è rimasto solo un minuto di silenzio alla prima della Scala. Certo niente soldi ma tanta visibilita' nazionale e internazionale, molta di piu' di quella che ha avuto il NO-B day e quindi niente lamentele. Al cospetto di simili interventi che fa il Partito Democratico ? abbandona il campo della Commissione e lascia fare alla maggioranza, una maggioranza che probabilmente metterà la fiducia alla Camera e quindi niente discussione, tanto per cambiare.
Ecco uno dei motivi per i quali la manifestazione di sabato e del movimento Viola potrebbe assumere una qualche rilevanza se si riuscirà a darne un seguito. I partiti tradizionali compresi soprattutto quelli all'opposizione presenti in parlamento sono alla frutta e difficilmente riusciranno, se non in tempi lunghissimi, a sovvertire l'attuale maggioranza. Un movimento come quello nato dai social network e dai blog che è riuscito a scendere in piazza portando centinaia di migliaia di persone potrebbe costituire la novità in un panorama politico incancrenito. Il difficile comunque viene adesso. Dpo gli entusiasmi, dopo la festa, dopo i commenti positivi ora c'è bisogno di organizzare questo movimento per consentirgli di sopravvivere e di continuare la sua opera con un solo obiettivo iniziale: far cadere il governo Berlusconi. I partiti come il PD tenteranno di appropriarsi di questo movimento di protesta magari per incanalarlo in binari piu' istituzionali e forse anche spegnerlo perche' e' indubbio che possa dar fastidio non solo a Berlusconi e company ma anche ai partiti istituzionali. Quindi attenzione ... o si sara' gia' imboccata la strada della fine ancora prima dell'inizio.

domenica 6 dicembre 2009

FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI

Un debole è un soggetto che non ha la forza sufficiente per ottenere il meglio dal mondo che lo circonda.
PEGGIORI NON SONO GLI STRONZI, I BASTARDI, I CATTIVI, GLI ANTIPATICI O GLI EGOISTI.
QUELLI CHE SONO SEMPRE COSÌ FANNO SCHIFO, MA HANNO UNA LORO COERENZA DI FONDO.
I PEGGIORI SONO I DEBOLI CON I FORTI CHE, APPENA INCONTRANO QUALCUNO PIÙ DEBOLE DI LORO, INFIERISCONO, SFOGANDO SUL MALCAPITATO LE PROPRIE FRUSTRAZIONI. COME I VARI ANONIMI NEI VARI COMMENTI DI UN BLOG MAGLIANESE.
DI QUESTI PERSONAGGI NE CONOSCO UN PAIO. SONO IDENTICI, IN TUTTO E
PER TUTTO.
INSICURI PERSINO NELL'ASPETTO, NEL MODO DI PORSI, SEMPRE PRONTI A MISTIFICARE STRONZATE CHE ORMAI NON CREDE PIÙ NESSUNO, SEMPRE PRONTI A SOPRAFFARE LA TIMIDEZZA E LA BUONAFEDE ALTRUI.
GENTE SERVA DENTRO, SALVO TRASFORMARSI IN CARNEFICE OPPURE IN SIG HIDE, DI CHI GLI CAPITA A TIRO E CHE, PER MOTIVI VARI, NON HA MODO, OPPURE VOGLIA, DI CONTRASTARLI.
GENTE CHE QUANDO INCONTRA NON DICO UN DURO, MA SEMPLICEMENTE UNA PERSONA IN GRADO DI FARSI RISPETTARE, SCOMPARE, SCIVOLANDO VIA COME MELMA, NELLA PROPRIA INCONSISTENZA TOTALE.
VIVONO NELL'OMBRA DI CHI SERVONO E SOPRAVVIVONO GRAZIE AL TIMORE DI QUELLI CHE SCHIACCIANO E ALL'INDIFFERENZA DI CHI LI TOLLERA. ED É SOPRATTUTTO GRAZIE A QUESTI ULTIMI, QUELLI CHE SI GIRANO SEMPRE DALL'ALTRA PARTE, CHE SI MANTENGONO A GALLA.
L'IMPRESSIONE É CHE CADANO SEMPRE IN PIEDI.
MA É SOLO UN'IMPRESSIONE.
QUINDI SIGNORI MIEI NON AVETE PAURA LA MELMA PUZZA MA NON FA MALE.

sabato 5 dicembre 2009

COGLIONI QUESTA E' SINISTRA BLA BLA BLA BLA

LEGGETE COSA SCRIVE LIBERO NEWS


Ma proprio grazie alla rete si scopre che dietro la manifestazione “autorganizzata on line” ci sono battaglioni di esponenti locali di Rifondazione comunista e Italia dei valori. Basta scorrere l’elenco delle adesioni e delle conferme sul sito per imbattersi in ben 16 federazioni regionali del Prc (da Vicenza a Caltagirone) e una manciata di sedi dell’Idv dipietrista (da Parma ad Ascoli, Passando per Modena).

L’organizzazione che non c’è ha pensato un po’ a tutto. Consiglia anche, a chi giungerà in pulmann, di munirsi per tempo della moneta da un euro necessaria per acquistare il biglietto della metro, visto che i bus noleggiati non possono entrare in centro e quindi - nei punti di ritrovo suddivisi per regione di provenienza - bisognerà lasciare il mezzo e prendere la metropolitana per raggiungere Piazza della Repubblica (verso le 14) e poi sfilare tutti insieme di viola avvolti, alla volta di piazza San Giovanni.

Gli organizzatori della manifestazione nazionale autoconvocato per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ci tengono a ribadire in ogni comunicato ufficiale che la’evento è lontana dai partiti «anche se tanti partiti hanno subito aderito». E per rimarcare la distanza dagli esponenti politici presenti promettono che - nonostante le numerose adesioni spontanee e di schieramento - a nessuno sarà permesso salire sul palco di San Giovanni. Fatto sta che, oltre all’Idv di Antonio Di Pietro, ci saranno però in piazza il Prc di Paolo Ferrero, il Pdci di Oliviero Diliberto, Sinistra e libertà di Nichi Vendola, i Verdi di Angelo Bonelli e le forze minori della sinistra antagonista. Ma anche il presidente del Pd, Rosy Bindi, come pure Dario Franceschini, Walter Veltroni, Debora Serracchiani, Ignazio Marino e altri della minoranza interna. Ci saranno poi tanti vip: personaggi della cultura come Margherita Hack, Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, don Farinella, musicisti come Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri, Fiorella Mannoia o gli Almamegretta, artisti come Ascanio Celestini, Dario Vergassola, Dario Fo, Franca Rame (che interverranno dal palco) Moni Ovadia, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti. E poi associazioni, come Libera,CONTINUA

domenica 29 novembre 2009

CHI L'HA VISTI MA ANCORA CI SONO ?


Prendo atto dell’assenza della minoranza del PD nel consiglio Comunale di Magliano Sabina,che di fatto ,ad oggi non riescono ad proporre progetti alternativi alla maggioranza.
Un approccio al modo di fare opposizione ,che a mio avviso è sbagliato tanto nei metodi e anche per i contenuti che sono dovuti a svolgere,anche in rappresentanza agli 800 cittadini che gli anno dato fiducia.
Si parla di privatizzazione della casa per anziani,,e tanti altri progetti in atto,,forse sarebbe il caso che anche la minoranza sentisse la stessa responsabilità.certamente il Sindaco deve attuare il suo programma sulla base dei consensi avuti dai cittadini,senza dimenticare l’obbiettivo di un risanamento complessivo di una riorganizzazione dei servizi,con un peso cosi forte come aver creato una Municipalizzata per la gestione di quattro spiccioli di affidamento di servizi Comunali.,un pachiderma che pesa sulle tasche dei cittadini dove il PD creò e difese in consiglio Comunale quando era sindaco Lini..
Ma scusatemi dove è quel partito che affacciatasi alla ribalta delle elezioni amministrative di giugno,con il motto solo noi siamo bravi,e gli altri sono cattivi,e gli altri non sono capaci ad amministrare ecc ecc,e pretendevano che tutti gli altri attori che si opponevano al loro progetto di rinnovamento ( se cosi si può chiamare ) dovessero sparire ?Dove sono quelli che si dovevano contarsi primi, della classe,forse rendendosi conto di non esser i primi,sperando almeno di essere secondi a chi ha creato questa situazione?
Cari amici la Politica per bene quella che ha conosciuto il compagno Berlinguer
Più che ha realizzare disegni di potere come abbiamo visto negli ultimi anni,è quella che sa cogliere la SFIDA di comprendere il proprio popolo,e modificarne lo spirito dei tempi quando necessario.
Sono passati cinque mesi dalle elezioni amministrative,evidentemente tutto va bene,altrimenti ci sarebbero dei manifesti in giro per il paese della minoranza non credete? E come scrive un blog maglianese
Il PD ha pagato con la sconfitta errori dei propri amministratori e dei suoi dirigenti di circolo, una sconfitta non drammatica,ma sembra che invece sia proprio drammatica.

sabato 28 novembre 2009

SOLIDALE CON GLI OPERAI DELLA PAVIMENTAL QUELLO CHE PREVEDEVO UN ANNO FA'

lunedì 16 febbraio 2009
LA CRISI COME ZUNAMI
Salve a tutti,dopo tutto questo tempo che non pubblico più un articolo adesso mi sento in dovere di esprimere tutta la solidarietà a tutte quelle famiglie che oggi ,per la crisi economica si trovano in seria difficoltà,e credetemi non sono poche.
Nell’ultimo comunicato del corriere della sera dove fa paura, il quotidiano riferisce che la crisi ancora non è arrivata ma nei prossimi mesi ci sarà un tracollo di aziende che chiuderanno i battenti.
COSA SUCCEDERA’?
Non lo so, oppure meglio, non ci voglio pensare,ma di certo quando ci troveremo davanti a questo grande spettro Dio solo lo sa cosa succederà veramente.
A tutte le forze politiche locali e a gruppi di movimento politici,dove oggi iniziano ad intraprendere la campagna elettorale per le prossime amministrative ,e provinciali,chiedo una grande riflessione,di umanità e umiltà,nel cercare di affrontare questa situazione con minor male possibile,e intraprendere per quello che ognuno potrà il sostegno alle famiglie Maglianesi che da oggi in avanti subiranno questo Zumami,e credetemi non saranno poche.
Abbiamo visto il Presidente del Consiglio che fa appello ai risparmiatori,perché non vendano i loro titoli nei prossimi due anni,ma sicuramente sta avendo l’effetto contrario,tutti fuggono dalla borsa.
Come dicevo è in arrivo la grande depressione e le chiacchiere che L’Italia è messa meglio degli altri paesi rischiano di essere le ultime parole famose.
Vero le nostra famiglie sono meno indebitate degli altri paesi ma il nostro debito pubblico talmente alto che è impensabile fare un piano di salvezza per le nostre aziende quando staremo nel profondo dello ZUNAMI.
QUESTO SIGNORI CREDO CHE SIA LA CRUDA REALTA’
Arriveranno tempi difficili esibiremo con delle grandi pezze al culo,ma credo che questa volta il capo assoluto dell’Italia che vuole trasmetterci ottimismo non ce la farà,si dovrà interagire in una morsa stretta con I Sindacati per gestire gli ammortizzatori sociali.
Quello che si dovrà fare in questo caso tradotto in POLITICA sarà solo una cosa, UN GRANDE GOVERNO DI COALIZIONE E DI UNITA’ NAZIONALE ,e credetemi chi ha fatto veramente politica no SILVIO BERLUSCONI ma chi veramente sa cosa vuol dire fare Politica si sta già muovendo indipendentemente,di Sinistra O di Destra ma insieme per risollevare il paese.
Quello che chiedo è di fare uno sforzo anche nella nostra piccola cittadina,ancora c’è tempo per riflettere,non siamo ottusi,o prepotenti,ma come dicevo UMILI e intelligenti al servizio della gente

mercoledì 18 novembre 2009

MILLANTATORE DEI MIEI STIVALI PER NON DIRTI ALTRO


Rispondendo all’amico che con un commento su Aprile mi definisce un Millantatore,forse non gli è chiaro che io sono iscritto alla SINISTRA DEMOCRATICA,oggi S.L:quindi non sarei come mi si definisce di una sedicente sinistra,in Regione vado perché contribuisco per la mia cittadina ,e non mi sono spacciato per assessore come pensi ma bensì l’assessore per tua informazione c’era davvero con me visto che ti anno riportato male le notizie.
Forse dimentichi che la nostra compagna Giulia Rodano assessore alla Cultura e allo Sport alla Regione Lazio fa parte della nostra coalizione S.L .quindi forse fai molta confusione in merito.
Riguardo richiedere come lo definisci tu raccattare qualche finanziamento,lo faccio con molto piacere perché è per la comunità che faccio questo no per altri fini,e se vuoi che ti dica la verità forse tante cose non le sai perché quanto vedo ti rode il culetto e se le sapresti ti prenderebbe fuoco..
Anni di esperienza Politica mi posso permettere di andare dove voglio caro mio anche la dove non la pensano come me,inutile che mistificate per sminuire l’operato di chi contribuisce allo sviluppo di Magliano tanto è inutile.
Poi Fascisti,ma vi rendete conto come siete ridicoli,e ipocriti,adottate questa parola per cercare di ingannare la gente io non sono Fascista ma due calci in bocca ve li darei lo stesso almeno la fate finita di dire stronzate,la gente che sta amministrando anno delle ideologie diverse come le passate amministrazioni lini niente di più niente di meno,la diversità che prima comandavate voi e loro stavano in minoranza e adesso loro comandano e voi state in minoranza ecco la diversità.
Riguardo all’amico Carlo che vuoi che ti dica,ti capisco allora c’era la Politica,ma quella vera,quella seria,fatta di personaggi veramente di un certo calibro politico,dove la parola era una sola quando si usciva dalla sezione,invece adesso tu dimmi dove è la politica che c’era prima,sono spariti tutti,quei pochi rimasti che li conti sulle mano hanno cercato di fare piazza pulita per cercare di farsi gli interessi propri e ci anno lasciato le penne e adesso?
Si può rimettere tutto in gioco la possibilità c’è!
pensi come!
Fuori dai coglioni chi ha sbagliato ,
e non parlo dei ragazzi nuovi lo sai quelli non anno colpa anzi bisogna ammirarli ma quelli che li anno trascinati in questo fallimento politico e allora ne riparliamo,ma finché le cose non cambiano mi dispiace non si va avanti con quei personaggi.
Poi Carlo voglio vedere te quando avrai il tuo direttivo,ricordati che Bersani il promotore della mozione a Magliano non eri tu quindi si riparte dal vecchio ti ho avvertito.
Poi basta con sta storia non sei più de sinistra perché cosi perché cosa io sono dove sono stato sempre poi pensate quello che volete ciao
A dimenticavo la settimana prossima venerdi alle 21.00 sono a cena con la compagna Giulia Rodano sempre per parlare di Magliano li quella sera non sarò solo,vediamo se riuscite a saperne di più.

martedì 3 novembre 2009

GUARDATE QUESTO VIDEO LA GELMINI NON LI MERITA

LA GELMINI NON LI MERITA QUESTO E' VERO

Occupato il Ministero della Pubblica Istruzione da parte di studenti e precari
Roma - Un'azione del genere non si vedeva da anni! Senza alcun tipo di preavviso, nè sentore, di punto in bianco oltre 100 studenti e precari della ricerca hanno deciso di occupare il Ministero della Pubblica Istruzione. Colti di sorpresa anche gli addetti alla sicurezza. Tutti dentro al Ministero!
Sapevamo che sarebbe successo qualcosa, dopo l'annuncio di riforma dell'Università da parte della Gelmini e quel qualcosa è successo con straordinaria efficacia.

Parte così la campagna LA GELMINI NON CI MERITA
Alle 10,40 partiva il 'drappello' dalla Sapienza, irrompeva nel palazzo e alle 11 i ragazzi hanno letto il loro comunicato nel corso di una conferenza stampa. Alle 11,20 gli studenti e i precari tornavano in Facoltà per riprendere la campagna di mobilitazione contro la riforma.

mercoledì 28 ottobre 2009

BRAVO QUESTA E' STATA L'INCAPACITA' DI AMMINISTRARE E FARE POLITICA DEL PD


RISPOSTA AL COMMENTO DI INCONTRI DEL SIG GASPERINI
Caro Carlo evidentemente tu vivi in un altro mondo,se è per questo io credo che sto più a SINISTRA di te visto che sei passato con chi ti ha fino ad ieri evitato e continuerà a farlo, ma non di certo sono un fesso,riguardo a mettere la testa sotto l’acqua fredda forse è meglio che ti risparmi quelle stronzate io non ti ho mancato di rispetto e quindi credo che voglia rispetto anch’io ma se vuoi ragionare su questi termini prego non ho paura di affrontarti però dopo non mi rompere,tu con la tua parlantina credi di fare la tua Politica a favore di chi che sia ma invece affondi ancora di più sia gli anziani che usufruiscono della struttura che i lavoratori o lavoratrici che ci lavorano,invece stai facendo solo il difensore di chi ha perso le elezioni e BASTA ma purtroppo ti riesce male,e lo vedra,hi ti ricrederai.
Parli di sfruttamento degli anziani,dei lavoratori,delle famiglie,ma credo che tu parli senza sapere cosa dici,anche io lavoro per una società privata,per di più ho circa 140 dipendenti e ti posso assicurare che nessuno sfrutta nessuno anzi si cresce facendo esperienza e arricchendo il proprio bagaglio personale,e guadagnando quello che i contratti prevedono.
Sono circa 17 anni che è nata questa casa per anziani,ed a oggi l’amministrazioni passate non hanno mai cercato di sviluppare quella struttura,oltretutto a febbraio dopo tre anni la Regione dovrà ritirare l’autorizzazione per la casa di riposo e farla diventare casa alloggio perché il partito che tu difendi e le loro amministrazioni non hanno ottemperato all’ampliamento promesso facendo ritornare indietro la struttura e mettendo a rischio il personale che ci lavora.questa è l’incapacità di cui parlavi tu di amministrare e di fare politica.
Esperienze fatte da cooperative nel passato, anche da parte di chi lavora in quella struttura,creando anche loro una coop sono state esperienze tutte negative,sempre sfruttando no gli anziani ma chi ci lavorava.
Quindi vedi che ritornando a quello che ti riferisci, la gestione delle cooperative sarebbe dire di nuovo sfruttamento del personale,e non fare le retoriche che so benissimo cosa fanno le cooperative quindi tu non daresti nessuna stabilità a nessuno li metteresti in mano a chi lavorerebbe a bassi costi ritornando a dargli si qualche soldo in più ma non garantendogli i contributi figurativi che meriterebbero ferie e quant’altro.
Io credo che adesso è il momento di dare stabilità alla struttura e chi ci lavora, cercando persone che vogliono investire per una casa di riposo per poi portarla a 50 posti letto,oltretutto creando altre attività e canali connessi alla struttura per l’impiego di altro personale, sarebbe meglio il privato in compartecipazione, secondo me con la Municipalizzata.

venerdì 23 ottobre 2009

MENTRE SI MUORE DI FAME PAGATE IL CANONE RAI

Economia: rinnovo contratti Passiamo all'economia ed al rinnovo dei contratti di lavoro. Non si parla però del contratto dei metalmeccanici che hanno avuto un aumento di ben 15 euro a partire dal prossimo anno, o di quello dei dipendenti pubblici ai quali Brunetta ha promesso circa 30 euro se non mi sbaglio, ma di quello di un giornalista: Bruno Vespa. Il povero vespa che dovrà rinnovare il contratto per i prossimi 10 anni ha chiesto un aumento del 22% per recuperare il suo potere d'acquisto perso a causa dell'inflazione, secondo i calcoli del sapiente giornalista. Beh una richiesta equa se non fosse che per gli altri lavoratori sopra citati questo recupero sarà solo del 3-4%, ma l'nflazione mi chiedo non è uguale per tutti ... e anche per quella esiste un Lodo Alfano per cui in percentualè è si uguale ma l'applicazione è differenziata a seconda della categoria (Ghedini docet). Ma veniamo alla sostanza della notizia. Lo stipendio che percepisce Vespa attualmente è di 1.200.000 euro per 100 puntate di quella schifezza che si chiama Porta a Porta, cioè ben 12.000 euro a puntata. Tanto per tradurlo in mensilità (noi lavoratori dipendenti siamo abituati a fare raffronti con stipendi su basi mensili) considerato che Vespa fa una puntata a sera e quindi 5 alla settimana , considerando quattro settimane in un mese, il povero si becca attualmente circa 240.000 euro al mese. Con l'aumento richiesto, 1.600.000 euro per 100 puntate, il suo stipendio passerebbe a 320.000 euro al mese. Ogni commento mi sembra superfluo. Il problema è che ora sappiamo di Vespa ma alla Rai queste cifre ed anche cifre maggiori circolano normalmente .... e noi cittadini e lavoratori dipendenti che facciamo fatica a sopravvivere dobbiamo pagare il canone per mantenere questi stipendi?
Scusatemi ma questi signori devono andare al quel paese.

sabato 17 ottobre 2009

PARTECIPIAMO IL 23 OTTOBRE





DOVE SONO QUELLI DELLA MINORANZA? BO !!!!!


Il “Marzio Marini” Sul destino dell’ospedale di Magliano Sabina ieri si è discusso anche durante l’incontro tra sindaco e operatori della struttura
COPIA INCOLLA DAL CORRIERE DI RIETI
In attesa di chiarificazioni il sindaco di Magliano, Alfredo Graziani, incontra gli operatori dell'ospedale Marzio Marini. Un incontro doveroso quello che si è tenuto ieri mattina presso i locali dell'ospedale locale, nel corso del quale il sindaco ha voluto ascoltare la voce dei diretti interessati: i dipendenti della struttura. Nell'occasione si è analizzata per intero la nuova scheda dedicata al piano sanitario regionale, che interessa quindi anche il territorio di Magliano Sabina. "Non c'è ancora abbastanza chiarezza riguardo le sorti del Marini - è tornato così a ribadire ieri il sindaco Graziani -. Una cosa certa nel documento è il numero dei posti letto per acuti, 462 in tutto nei tre ospedali Francesco Grifoni di Amatrice, Marini di Magliano e de’ Lellis di Rieti. Ora bisognerà aspettare di sapere quali saranno le intensioni della direzione sanitaria che, sembra, dovrà assumersi il compito di assegnare i posti". Tutto sembrerebbe, quindi, concentrarsi nelle mani dei vertici reatini. Attualmente quindi resta tutto in sospeso, in attesa della riunione dei sindaci convocata per il prossimo martedì 20 ottobre, quando il sindaco di Magliano chiederà maggiori delucidazioni in merito. "Siamo pronti a batterci e a compiere grossi sforzi politici per mantenere per l'ospedale maglianese l'attuale carattere ospedaliero. Se ciò che abbiamo letto tra le righe è giusto, la direzione sanitaria ha nelle mani il futuro del Marzio Marini. Confidiamo - ha concluso il primo cittadino - nelle promesse fatte dal vice presidente della Regione Lazio, Esterino Montino, lo scorso settembre. In quell'incontro ci sono state offerte importanti rassicurazioni sulla sorte della nostra struttura. E per noi resta valido quell'impegno". Nessun allarmismo quindi per ora. Alto resta tuttavia il livello di guardia dell'amministrazione comunale maglianese e dei politici locali che non ci stanno a vedersi sottrarre posti letto a favore dell'ospedale centrale di Rieti e a trasformare il Marini unicamente in un presidio territoriale di prossimità con annessa residenza sanitaria assistita per anziani

giovedì 15 ottobre 2009

UN GRAZIE DAI MAGLIANESI


Chi tanto parla ha difesa del PD a Magliano deve assolutamente ricredersi,dopo il piano Sanitario uscito,L'ospedale del Marini sarà una lunga decenza per gli anziani,in poche parole una RSA quello che io personalmente alla riunione fatta da Sabinamente per il cambio di Regione in sala consigliare avevo ribadito all'ex Sindaco Angelo lini di rinunciare ai duemilioni di euro di finanziamento da parte sia del privato che della regione perchè a breve al posto dei malati in ospedale ci avrebbero costretto a diventare una RSA e cosi è successo grazie al Sig Perilli e a tutto il PARTITO DEMOCRATICO Di Magliano e di Rieti che da anni tramano contro la nostra struttura e adesso ci sono riusciti,Maglianesi ricordatevi tutti quello che questi personaggi anno fatto contro la nostra cittadina non ve lo dimenticate



QUESTO E' QUELLO CHE NE E' USCITO GRAZIE PARTITO DEMOCRATICO GRAZIE DI VERO CUOERE


Gli ospedali S. Camillo de Lellis di Rieti, Francesco Grifoni di Amatrice e Marzio Marini di Magliano Sabina andranno a costituire per tutti i residenti della Asl di Rieti un unico presidio ospedaliero integrato finalizzato, anche attraverso un l'impiego flessibile e trasversale delle risorse, a favorire un'offerta sanitaria uniforme e quanto più possibile di prossimità rispetto ai bisogni di salute di media e bassa complessità. Tale presidio sarà provvisto complessivamente di 462 posti letto per acuti, di un Presidio territoriale di prossimità a Magliano Sabina e di una Residenza sanitaria per anziani, dotata di 40 posti, da attivare presso la struttura di Magliano Sabina.
La terza fase dell'accordo di programma prevede 6 milioni di euro per il completamento della radiologia presso l'Ospedale S. Camillo de Lellis di Rieti.
Nel territorio della Asl di Rieti, l'insufficiente copertura dei bisogni di assistenza ospedaliera in post-acuzie determina una cospicua mobilità verso Roma e verso le confinanti regioni dell'Umbria e dell'Abruzzo. Si rende pertanto necessario un cospicuo potenziamento, nel territorio della Asl, dell'assistenza ospedaliera in post-acuzie, con l'attivazione di un centro per la lungodegenza ad Amatrice e di due centri di riabilitazione ospedaliera, uno presso il presidio di Magliano Sabina e l'altro presso la località di Poggio Mirteto. Sono previsti nell'Asl di Rieti tre Ptp, uno nel Distretto 5, uno nel Distretto 4 ad Amatrice e uno nel Distretto 2 a Poggio Mirteto.

martedì 13 ottobre 2009

LO SCARICABARILI

Rispondendo al Sig Gasperini oltre che amico io credo che tu debba fare marcia indietro con la testa ,quello che dici è stato frutto della vecchia amministrazione ,La MUNICIPALIZZATA,L’ACQUISTO DEI MEZZI PER LA DIFFERENZIATA,IL RIFACIMENTO DELLA PIAZZA,AVERCI PORTATO VIA L’OSPEDALE,AVER STRUTTURATO IL COMUNE COME UN MINISTERO, AVER PORTATO L’IMPOSTA COMUNALE DELLA MIA BUSTA PAGA ALLA TARIFFA Più ALTA,AVER DANNEGGIATO QUESTO PAESE PER TUTTE LE DENUNCE PRESE,ANCORA HAI VOGLIA DI PARLARE,
MA DOVE STAVANO I TUOI POLITICI CHE OGGI RAPPRESENTI,domandaglielo se ti rispondono che forse ho qualche dubbio.
Carlo non ti arrampicare sugli specchi che scivoli,il fallimento del PD a Magliano era già pianificato da tanto tempo
E adesso cerchi di dirottare le responsabilità sui nuovi amministratori ma non tiene questa tua strategia la gente non è FESSA caro mio gli ultimi anni di Politica di Sinistra tu la vorresti cancellare in due mesi ma dai.
La Politica a Magliano si è fermata 18 anni Fa’ e appunto per questo è stato istituito un ministero nel nostro comune perché invece di comandare la Politica abbiamo responsabilizzato i dipendenti per pararci il culo diciamola tutta.
Almeno oggi sappiamo cosa sta facendo questa amministrazione diversamente dalle altre che sono succedute,e non credo che gli servano i consigli come tu dici ma vorrebbero che la gente sappia capito,e ritirando fuori un vecchio detto QUI HO VINTO IO E FACCIO COME DICO IO te la ricordi questa frase,non è passato molto tempo,e allora le conclusioni si tirano alla fine no in tre mesi di amministrazione,oltretutto il bilancio programmatico non è stato approvato da questa amministrazione ma da quella uscente.
Io credo che faranno molte cose vedrai ti piaccia o no ma le faranno poi la gente deciderà,dimenticavo tu che sei del PD digli al Sig Esterino Montino che per culo ci andasse a prendere qualcun altro che i Maglianesi non so fessi e non andate a raccogliere firme per l’ortopedia come salvatori della patria che vi state dando la zappa sui piedi da soli visto che siete voi che amministrate la Regione Lazio sarebbe come il cane che si morde la coda.
Vuoi che i Maglianesi ti sentano organizza una riunione pubblica con i Partiti Politici e L’amministrazione Comunale e spara a zero come spesso fai ne vedrai delle belle dammi retta
Ciao Carlo

domenica 11 ottobre 2009

SIGNORI QUESTA E' LA GENTE CHE CI CIRCONDA

TRATTO DAI COMMENTI DI SABINAMENTE
2+2 fa 4 ha detto...
Leggendo in giro per i blog, mi viene automatica e ben giustificata una domanda: ma che gli hanno promesso ad Antonello De A.

RIFERENDOMI ALLA PERSONA CHE HA SCRITTO IL COMMENTO TI RISPONDO CHIEDILO AL SINDACO FORSE TI DARA' UNA RISPOSTA

venerdì 9 ottobre 2009

BRAVO SINDACO IL 118 NON SI TOCCA


Il servizio del 118 è stato collocato presso la ex caserma dei Vigili del Fuoco di Magliano Sabina via primo Maggio ,certamente il Sindaco Graziani alla domanda fatta delll’Ares in tempi molto ristretti non si è fatto attendere o portare il 118 a Torri in sabina oppure trovare una collocazione a Magliano.Sabina.
La risposta del Sindaco è stata quella che tutti sappiamo la sede gli è stata destinata e servirà il 118 uno stabile nuovo dove sicuramente saranno collocati meglio le persone cui lavorano in questo servizio,e sicuramente rimarrà a Magliano
Per la prima volta si è fatto fronte all’esigenza dei cittadini dando collocazione ad un servizio che il nostro Comune non poteva rinunciare,il Sindaco e l’intera amministrazione sensibile a tali problematiche sono riusciti in tempi brevi a garantire che il servizio non fosse passato di mano ad altri Comuni limitrofi.
Ecco perché occorre una scelta coraggiosa, se le comunità locali vogliono realmente salvaguardare i presidi 118 – finché permane lo stato di crisi della sanità nella Regione Lazio grazie hai debiti lasciati dall’amministrazione Storace – devono investire le risorse necessarie, altrimenti saremo di fronte a soluzioni temporanee, che danno soltanto l’illusione di aver risolto il problema. Questa è la linea che dovrebbero seguire tutti gli enti locali della nostra provincia, comuni e Provincia, per intervenire nelle realtà dove ci sono situazioni di precarietà, e garantire così la sopravvivenza di un servizio vitale per l’intera comunità.

SOLIDARIETA' A ROSY BINDI


Vorrei esprimere da questo blog la solidarieta' di un uomo qualunque, anche se comunista, a Rosy Bindi, offesa vergognosamente da un essere che definire uomo mi ripugna. La Bindi, mentre si stava giustamente scandalizzando per le dichiarazioni del nano di Arcore, dichiarazioni estremamente gravi ed offensive nei riguardi del Capo dello Stato, e' stata apostrofata con la seguente frase "Lei e' piu' bella che intelligente". La Bindi si e' difesa adeguatamente rispondendo con un freddo "evidentemente non rientro nel numero di donne che la seguono". Uno scambio di battute da cui ne usciamo tutti, uomini e donne, molto male, indice del degrado ad ogni livello che sta attanagliando il paese. Da uomo mi vergogno di essere governato da un essere spregevole come Silvio Berlusconi. Ma attenzione: lui e' solo la punta di un iceberg di una cultura strisciante che fa della donna un oggetto di proprio uso e consumo. Dopo le lotte del 1968 siamo tornati indietro nel tempo e chissa' se avremo un'altra occasione per riprenderci.

mercoledì 7 ottobre 2009

ERA ORA DI QUESTA IMFAMATA ADESSO SONO CAZZI


Dissequestrato l'Eurospin.
La notizia è di quelle sensazionali!
L'Eurospin è stato dissequestrato.
Appena possibile vi daremo informazioni più dettagliate,ma adesso andatevi a ricercare quello che scrissi riguardo l'Eurospin e il sostegno ai ragazzi e quello che mi risposero alcuni personaggi anonimi che poi anonimi non sono il post è datato 28 Maggio 2008

domenica 4 ottobre 2009

GIUSTINO COSI TI DEFINISCI E IL SUO PD


All'inizio ci sembrava uno di quelle email lasciate da qualche ragazzino invasato di fascismo. Ma non era così.
Trascrivo l'email lasciata da Giustino nella posta ': deputati traditori del popolo' e ne faccio addirittura un post, perché penso che le sue parole possano dare la misura esatta della stoltezza di quella parte di elettorato del PD che si riconosce nel berlusconismo; quella parte di elettorato del PD che si è lasciata convincere dalla retorica populista (e vuota) di Berlusconi; quella parte di elettorato del PD imbonito dalla televisione.
Ecco cosa ha scritto Giustino:
'Ma smettetela di criticare così per partito preso. Bisogna DIALOGARE con Berlusconi, vale sia per lo scudo fiscale, che per l'art.21 che per il Lodo alfano, mica come voi, nostalgici di ste cacchio di falce e martello, che criticate e basta senza proporre nulla.
Bisogna andare *avanti*, verso la modernità: noi del PD lo abbiamo capito, voi invece rimarrete a vomitare'.

giovedì 1 ottobre 2009

DEPUTATI TRADITORI DEL POPOLO


La vicenda dello scudo fiscale che oggi la Camera approverà anche grazie all'ennesimo voto di fiducia chiesto dal governo, è una delle pagine più oscure del nostro paese. Una pagina che purtroppo si ripete spesso ed è patrimonio di tutti i governi di sinistra e di destra che hanno sempre fatto ricorso a condoni, indulti, sanatorie varie. Forse questa volta un provvedimento del genere è ancora più scandaloso perchè riguarda evasori fiscali e criminali in genere, gente cioè che, dopo aver commesso dei reati, ora viene tranquillamente assolta con una semplice tassa del 5% sui capitali esportati illegalmente all'estero. Una sanatoria, una vera e propria amnistia nei confronti di una delle piaghe più gravi del nostro paese: l'evasione fiscale. Questo sarebbe già sufficiente per far indignare i cittadini onesti, quei cittadini cioè che pagano regolarmente le tasse e che se sgarrano di qualche giorno nel pagare per esempio una multa, si ritrovano a dover sborsare cifre triplicate o quadruplicate. Ma oltre a questo ci sono altri due aspetti riprovevoli: il primo è che si tratta di un provvedimento di cui potranno usufruire solo persone già benestanti (coloro che hanno esportato capitali all'estero di solito sono imprenditori, liberi professionisti e criminali), il secondo è che queste persone rimarranno comunque anonime e quindi il cittadino onesto non avrà nemmeno il piacere di conoscere i loro nomi e cognomi. Da qui si spiega la reazione contraria di tutta l'opposizione con toni anche accesi come quelli usati da Di Pietro che ha dato del mafioso a tutto il parlamento. Anche il PD non si è risparmiato nelle dichiarazioni, negli interventi, nella opposizione più o meno dura, ed è per questo che il governo ha scelto la strada delle fiducia. Ma come sempre dalle parole ai fatti c'è sempre una certa differenza. Ieri c'era una votazione sull'ipotesi di incostituzionalità dello scudo fiscale, bene ecco i dati delle assenze sui banchi dell'opposizione: PD 59 su 216 28%, UDC (altro strenuo oppositore) 8 su 37 (oltre il 20%), IDV 2 su 26. Se questo è il modo di fare opposizione da parte del Partito Democratico il paese non ha certo più nessuna speranza. Se fossero stato tutti presenti i deputati di PD ed Udc il provvedimento dello scudo fiscale sarebbe stato bocciato. Fra gli assenti del PD .. udite udite ... Franceschini, Bersani, due dei candidati alla segretaria nazionale. Come al solito il PD è troppo impegnato nelle sue beghe interne per pensare al paese cosi' come a suo tempo Veltroni fece cadere il governo Prodi, ora i candidati segretari, Marino escluso, spianano la strada al governo Berlusconi. Che non abbiano anche loro capitali all'estero da far rientrare a costo quasi zero ? Beh non escluderei del tutto questa eventualità.

mercoledì 23 settembre 2009

SCENDIAMO IN PIAZZA PER NON ESSERE PRESI PER IL CULO DA BERLUSCONI E FRANCESCHINI


Sinceramente non so con chi essere più incazzato .. se con il presidente Berlusconi e company, che dopo averci fatto una capa tanta durante la campagna elettorale contro l'indulto del centro sinistra, ora mette in atto l'ennesiemo condono fiscale allla faccia di chi paga da sempre le tasse senza possibilità di scampo .... oppure con l'opposizione e con il suo leader attuale, Dario Franceschini, che pronuncia la solita frase di circostanza in occasione di questi provvedimenti canaglia del governo caro amico Gasperini in che merdaio ti sei andato a mettere questo è il PD"
E' inaccettabile" dopodiche' non fa assolutamente niente. Da cittadino italiano e soprattutto da lavoratore dipendente che pazga le tasse fino all'ultima lira prima e fino all'ultimo centesimo ora, mi sento preso per il culo .. e scusate il termine ma non ne trovo altri adeguati. Questa è una tipica manovra all'italiana, una manovra che premia i furbi quelli che, in questo caso, hanno portato capitali all'estero ma non solo anche quelli che hanno truccato e falsificato bilanci facendo sparire documenti e soldi, e provoca sconcerto e rabbia in coloro che si sono sempre comportati onestamente. E' purtroppo una manovra che molti governi hanno messo in atto in settori come l'edilizia o la giustizia, una manovra che viene sempre giustificata come l'ultima e risolutiva per combattare l'evasione fiscale, l'abusivismo o il sofraffolamento delle carceri, ma che alla fine è l'ultima della serie ma mai l'ultima in assoluto. Questa volta la si giustifica con la crisi economica e con il benestare dell'europa, in molti paesi infatti anche per contrastare la crisi economica si è messo in atto un provvedimento sanatorio per favorire il rientro dei capitali all'estero. Ma naturalmente la situazione degli altri paesi europei è ben diversa da quella italiana. Prima di tutto perchè in europa non è così usuale come in Italia premiare i furbi e gli evasori, secondariamente perchè in Italia si è applicata un'aliquota per il condono del 5% sui capitali che rientreranno, mentre in tutto il resto d'europa si parte da minimo il 12% per arrivare in certi casi fino al 40%. Ma che volete pretendere da un governo presieduto dall'uomo più ricco del paese che ha costruito il suo impero proprio sull'evasione e sulla corruzione ? Che ora si mettesse a fare il galantuomo ed andasse contro i suoi stessi interessi ? Ma via ... Berlusconi non è cosi' stupido. Gli stupidi siamo tutti noi cittadini che paghiamo le tasse e soprattutto noi lavoratori dipendenti che dovremmo scendere in piazza e rimanerci fino a quando un provvedimento di questo tipo non sia ritirato. Ma no ... l'unica cosa che sappiamo fare e' .. dire .. "E' inaccettabile" e con questo la nostra coscienza è tranquilla e ci possiamo mettere in attesa della prossima presa per il culo di questo governo, dell'opposizione ed anche dei sindacati che avrebbero dovuto indire uno sciopero ad oltranza in difesa dei lavoratori invece difendono solo ed esclusivamente i propri interessi. In mancanza di tutto questo non ci resta che ... trovare qualche spazio di evasione anche a noi tartassati dipendenti pubblici e attenzione lavoratori dipendenti pagate le tasse altrimenti arriva Equitalia solo a voi evviva i nostri rappresentanti al governo.

martedì 22 settembre 2009

Jane Burgermeister: OMS, Vaccino e Suina - Intervista di Project Camelot - Sub Ita 1/6

ASCOLTATE ATTENTAMENTE E VERGOGNOSO ATTENZIONE

domenica 20 settembre 2009

CIAO PAPA'


Caro papà, è la prima volta che ti scrivo qualcosa e che cerco di comunicare con te; so che dal cielo mi vegli, mi guidi e forse conosci già i miei pensieri e ciò che vorrei dirti, ma queste righe credo che servano innanzi tutto a me per cercare di esternare pensieri, emozioni e ricordi che ho racchiuso nel mio cuore.
Ormai è passata una settimana , da quando quel giorno ti ha portato via, via da me, via dalla tua famiglia, via dai tanti progetti che un uomo ha, via per sempre. I miei ricordi sono pochi, o forse tanti sono ricordi di un figlio di 49 anni, ma più che ricordi ho solo due immagini: la prima è la tua auto con te alla guida, mamma da parte ; la seconda immagine io e te giù al mattatoio sempre li la terza tu sei tu nel letto d'ospedale, tutto dolorante, che ti sforzi invano di parlarmi, era il tuo ultimo giorno di vita terrena. Per il resto nulla, il buio.
Credo sia strano, tre immagini e nient'altro. Due immagini estremamente contrapposte, ovvero da una parte la gioia di una famiglia con dei sogni, dei priogetti, un futuro davanti... mentre dall'altra la fine dei sogni, dei progetti, la fine della vita.
I miei ricordi terminano qui . . Eri un uomo di poche parole ma di molti fatti, onesto,semplice, che viveva esclusivamente per le persone che amava, un uomo che nella vita ha saputo fare grandi sacrifici e che è stato di esempio
per coloro che l'hanno conosciuto. Sembrano le solite parole di circostanza ma tutto questo è ciò che veramente sei stato.

Prima dicevo che mi manchi... sì, tutt'ora, anche se ormai non sono più un bambino; mi manchi la mattina quando vengo a casa tua e guardo il letto che dalla tua parte è sempre in ordine,mi manchi quando sfoglio le tue vecchie foto, ma soprattutto mi manchi quando negli occhi di mia mamma vedo un velo di tristezza.
Caro papà, la tua assenza mi ha però fatto diventare forte, mi ha fatto crescere e diventare responsabile. "Un marinaio impara a condurre la nave nel giorno di tempesta e non in quello di bonaccia". Anche io credo di aver imparato a guidare la nave della mia vita e, anche se tempeste e bufere arriveranno ancora, con il tuo aiuto riuscirò a superarle.
Al tuo Funerale c’era Magliano tutti ti volevano bene e quando mi fermano per darmi le condoglianze mi dicono che è venuto a mancare uno degli ultimi pilastri di Magliano ma la perplessità si le persone che ti conoscono da anni ma anche giovani di giovane età.
Ti lascio con un ultimo pensiero: perdonami la presunzione, ti sembrerà strano ma sono convinto che sarò un buon padre e, , tu mi sarai d'esempio e mi sarai sempre vicino.mi manchi tanto non so quanto tempo ci vorrà per riempire questo vuoto dentro di me forse non basterà il tempo che miresterà da vivere Grazie papà per tutto quello che hai fatto per noi !
A presto Antonello !

venerdì 18 settembre 2009

PER UNA VOLTA METTI DA PARTE L'IPOCRISIA E RISPETTA COLORO CHE CI LASCIANO LA VITA


Rinviata la manifestazione sulla libertà di stampa organizzata per il 19 settembre, per rispetto alle vittime italiane in Afghanistan, dicono gli organizzatori. Bene ... peccato solo che chi, per compiti istituzionali, dovrebbe avere il massimo rispetti per i soldati uccisi nella guerra a cui l'Italia partecipa contro la costituzione, non mostra la stessa attenzione e proprioo ieri ha onorato le vittime con le soliti dichiarazioni di propaganda. Naturalmente questo e' il presidente Berlusconi nonche', per nostra sfortunal, presidente del consiglio. Silvio, stritolato fa la Lega che pretende il ritiro delle nostre truppe, ed il ministro La Russa che vorrebbe intensificare l'azione di guerra in barba alla costituzione, sceglie la solita strada della falsità con le solite dichiarazioni di facciata. "Ritireremo 500 soldati" ha dichiarato ieri cercando di rimanere in mezzo fra Lega ed An, lasciando intendere che questa decisione era stata presa come diretta consequenza dell'attacco ai nostri militari, sottacendo la verità. Questi 500 soldati sarebbero venuti via dall'Afghanistan comunque, perchè si tratta di un contingente inviato in quel paese per il periodo delle elezioni ed entro il mese di ottobre avrebbero comunque terminato la loro missione. Che senso ha allora rinviare la manifestazione sulla libertà di stampa proprio quando è proprio il capo del governo ha mistificare ed a stravolgere l'informazione anche in un momento cosi' tragico. Tralasciando poi il fatto che l'informazione nostrana si occupa della Afghanistan o dell'Iraq sono quando ci sono morti che riguardano i nostri soldati, ma in quei paesi ogni giorno muoiono soldati per non parlare della continua carneficina di civili dilaniati da una guerra inutile. Questo sarebbe rispetto per chi e' morto credendo o illudendosi di aver sacrificato la propria vita per la democrazia e per la patria, ma la patria è continuamente schiaffeggiata e violentata dalle stesse persone che mandando questi ragazzi al macello.

domenica 6 settembre 2009

A TUTTI I MIEI AMICI CON AFFETTO

A TUTTI I MIEI AMICI CON AFFETTO

sabato 5 settembre 2009

IL MIO CUORE DI SINISTRA MA LONTANO DAI FALSARI

Il mio cuore è a sinistra e sempre lo sarà,una sinistra che non obbligatoriamente deve amministrare ma che faccia anche al di fuori delle amministrazioni gli interessi della gente, ma niente ha a che vedere con i cosiddetti Burattinai,dove per parecchio tempo hanno mosso le fila facendo buona e cattiva sorte,adesso si dimostrano come prevedevo umiliati,con la faccia ad non alzare la testa e salutare le persone che per anni anno condiviso battaglie politiche insieme.
Questi fatiscenti personaggi sarebbero quelli che dovevano amministrare il nostro paese,pensate voi in che mani ci saremmo messi.
Angosciati dalla perdita del loro Partito si sono racchiusi in un guscio che non si sa quando ne usciranno e se ne usciranno.
Alleati con personaggi di destra che hanno fatto la storia Maglianese continuano dopo tutto a condividere quelle strategie Politiche che li portano ancora alla deriv,lasciando chi veramente poteva aiutarli e sa fare Politica lontano da loro come se solo loro sarebbero le alternative a Magliano.
Sbagliato carissimi forse non avete pensato bene chi ha vinto a Magliano nel movimento,insieme per Magliano ci sono tanti compagni,certo ve lo ripeto tanti compagni che si sono rotti il cazzo dei vostri comportamenti fantapolitica,avete vissuto sul trono grazie al frutto dei vecchi compagni per la loro serietà e amore per il partito
Adesso vediamo chi vi aiuterà,vediamo se avete la forza le palle la capacità Politica per resuscitare come fece Gesù di Nazaret.
Non credo vedendo il vostro comportamento dovrete stare per parecchi anni in carestia,a meno che i personaggi che hanno portato al Partito questo danno irreparabile si facciano da parte se hanno il coraggio,e non parlo dei nuovi entrati nel partito ma dei vecchi quelli che con la loro ambizione anno contribuito a questo sfracello,ma siccome sono molto presuntuosi non credo che avverrà.
È troppo facile presentarsi alle elezioni facendo piazza pulita per paura di essere intralciati da altri e mettersi sul piedistallo e cercare di vincere,ma non ha tenuto questa strategia perché chi veramente sa fare politica sa benissimo chi aveva di fronte e siccome gli avvertimenti di non provarci sono stati molteplici il risultato ha confermato il dubbio.
Aiuteremo questa amministrazione a qualunque costo senza chiedere nulla,solo fare gli interessi della gente e credo che li stia facendo solo questione di tempo,anche se non condivido in pieno alcuni aspetti,continuerò ad appoggiarli,perché solo cosi il mio paese crescerà;non devo far la guerra contro nessuno,il tempo di guerra è passato adesso è l’ora della ricostruzione sia del mio paese che del partito che rappresento la vera sinistra

martedì 1 settembre 2009

E CHI E' STO POETA AH AH AH AH AH MERITA QUESTO COPIA INCOLLA

Pasquino è in affanno
e le rime non ce stanno.
Però questo è l'effetto
del rodimento de culetto.

Dici e canti le bugie,
te fanno rode e rime mie,
perdi tempo a corre appresso
a chi te pensa solo al cesso.

Te fai grande che qualcuno
te racconta l'intrallazzo.
Non t'accorgi che è lo stesso
che da sempre ha rotto il cazzo.

Da quanno a Majano ha messo piede
è un casino da non crede.
Mo s'è trovato il codazzo
pe continuà a rompe er cazzo.

Ma a pasquino forse sfugge
che la merda non se regge.
Quanno preme non c'è santi
ve smerdate tutti quanti.

Per la prima volta lo STATO licenzia 18000 insegnanti !!

MA SIGNORI SIAMO DIVENTATI TUTTI PECORONI ?

VERGOGNA PER LA CENSURA SULLE PROTESTE DEI DOCENTI

Questo è un post dedicato al governo e vuole semplicemente fare i complimenti alle sue azioni censoree imposte sulla televisione italiana (tutta la televisione). Complimenti perché, come dimostra il video allegato, il governo è riuscito benissimo a nascondere alla massa il più grande licenziamento collettivo mai registrato nella nostra storia: quello di decine di migliaia di docenti e personale ATA.
Complimenti particolari anche a tutti i giornalisti della TV (ma anche di molta carta stampata, anzi, troppa) che, con grande senso del dovere e abnegazione, hanno saputo snobbare la propria coscienza, cancellandola totalmente. Ci vuole forza per certe cose. Bravi a tutti! Viva la dittatura!

venerdì 14 agosto 2009

FERRAGOSTO AUMENANO LE CAZZATE DEL MONDO POLITICO ITALIANO

Il livello delle cazzate (scusate il termine .. volgare .. ma è l'unico che ho trovato in grado di rappresentare il mio pensiero) che quotidianamente si sparano ormai in questo povero paese è talmente alto, che alcuni fatti passano in secondo piano come acquisiti dello standard a cui siamo stati abituati. Così per esempio passa in secondo piano la notizia con tanto di foto diramate oggi dell'espresso on line in cui si documenta che il presidente del consiglio, si reca in Sardegna nella sua villa per un periodo di riposo, e da un passaggio sull'aereo presidenziale al "giornalista" Emilio Fede. In altri tempi sarebbe stato uno scandalo, ma oggi ormai questo "abuso" della cosa pubblica per utilizzi privati non fa più notizia. Qualcuno dirà, ma tanto l'aereo doveva andare in ogni caso in Sardegna quindi un passeggero in piu' o uno in meno. Gia' me se il cavaliere mi avvisava magari mi facevo dare un passaggio e durante il viaggio gli dicevo in faccia quello che pensavo della sua politica di governo ... oddio politica è una parola grossa. Poi non fa più nemmeno notizia l'ennesima smentita sempre del presidente del consiglio alle sue dichiarazioni del giorno prima. L'altro ieri si era detto favorevole alla "cazzata" della Lega sulle gabbie salariali, oggi naturalmente dichiara di non aver espresso il suo parere favorevole. Ma la notizia in questo caso è quando il nano sessuofobo non da la classica smentita del giorno dopo (a proposito visto che la Chiesa è contro la pillola del giorno dopo non è che sarà contro anche la smentita del giorno dopo?). Ormai per essere degna di nota la cazzata del giorno deve essere proprio di alto livello. Come l'ultima della Lega che ha infilato un ambo davvero da far invidia, prima con gli stipendi differenziati fra regioni con costo della vita diverso, in particolare fra nord e sud (come se non lo fossero già abbastanza), poi con l'abolizione del tricolore e l'adozione di bandiere e inni regionali ... ed infine, come per ogni spettacolo pirotecnico che si rispetti, l'ultima bomba con la proposta alla Rai di trasmettere trasmissioni in dialetto regionale. Insomma la Lega dopo averci portato indietro di circa 60 anni facendo approvare le leggi razziali sui clandestini, ora propone un ulteriore salto indietro nel passato fino ad arrivare all'epoca dei comuni, cancellando quindi risorgimento, resistenza e quant'altro. Insomma una bella gomma e la storia dell'Italia viene cassata e riscritta. E dire che quest'anno non ha nemmeno fatto un caldo eccezionale quindi non si possono addebitare le colpe di questo rosario di cazzate ai cambiamenti climatici (si perche' ormai qualunque cosa è colpa del clima che cambia anche se una rondine ha la diarrea).
Mancano ancora tre giorni a ferragosto ed oggi è stata sparata un'ennesima cazzata che difficilmente (ma non disperiamo) potrà essere superata. Questa volta è scesa in campo la chiesa con tutti i suoi vescovi a cui poi hanno fatto ecco alcuni poltici, con in testa la ministra guardiaparchi Gelmini (a proposito ma anche lei ha fatto qualche "servizio" al nano in calore nonché presidente del Milan ? se fosse vero mai frase fu più appropriata per il cavaliere di quella "basta che respiri ... "). Bene il Tar mette un po' d'ordine in merito alla laicità dello stato, abolendo la religione cristiana dalla valutazione in fase di scrutinio e quindi anche la presenza degli insegnanti di religione cristiana agli scrutini, e la gara alla cazzata più grossa è aperta. L'insegnamento della religione cristiana (e' bene sottolineare che si tratta solo della religione cristiana) è opzionale e quindi non si capisce perchè chi decide di seguire le ore di lezione debba trarne un vantaggio ? E chi non segue le ore di religione cristiana ? E poi perché si deve insegnare solo la religione cristiana ? Fra i tant sproloqui lanciati in queste ore, eccone alcuni "Aumenta la diffidenza verso i magistrati" ... penso che la diffidenza dovrebbe essere originata da questioni più serie ... "Bieco illuminismo" .. se questo [ bieco illuminismo la messa al rogo dei medici che useranno la pillola del giorno dopo che cosa e' ? "Discriminati 6 milioni di studenti" .. addirittura .. e quelli che non intendono seguire la religione cristiana nella scuola che cosa sono ? Naturalmente il governo risponde e obbedisce e fara' ricorso al consiglio di stato. Per inciso, questo casino era stato creato dal governo Prodi, che in quanto a servilismo nei confronti della chiesa non e' certo stato da meno di questo governo.
Si dice che ogni paese ha i politici che si merita ... se e' davvero cosi' questo paese e' veramente messo male ... e non ci sono segnali che dimostrino il contrario. Un piccolo post scriptum. Ho parlato solo della cazzate della maggioranza, e l'opposizione che dice ? Beh il Partito Democraticohanno da fare, c'e' da correre per la segreteria mica possono pensare a queste quisquiglie. Ha parlato solo la Binetti ... ma se stava zitta era meglio, alle sue parole quell'ammasso di gente che chiamano Partito Democratico ha perso circa il 5% di consensi, fonte ufficiale: i sondaggi del cavaliere.

OCCUPATO IL PROVVEDITORATO DI AGRIGENTO CARO GASPERINI CI SIAMO NON VEDO L'ORA ANCHE SENZA DI TE

Centinaia di operatori della scuola, tra insegnanti e personale ATA, non avranno più un lavoro a partire da settembre.
Siamo ad Agrigento, la città di Alfano, una delle province più disastrate d'Italia, dove sarebbe auspicabile potenziare i servizi, anziché distruggerli. L'effetto-Gelmini si è abbattuto con estrema violenza anche qui e il personale ATA si è visto costretto a prendere possesso del provveditorato agli studi, per protestare e chiedere il sacrosanto diritto al lavoro. Sono quasi tutti precari, gli stessi che, nonostante le difficoltà quotidiane per raggiungere scuole lontanissime dalla loro residenza, hanno saputo garantire l'efficienza della scuola pubblica in questa provincia. Sono lavoratori con figli e mutui da pagare. Non è uno scherzo, anche se alla Gelmini, tutto questo, non fa nè caldo, nè freddo. Anzi, secondo la Gelmini il proprio operato è ottimo. Beh, secondo la linea liberticida e fascista del governo lo è senz'altro! Noi dobbiamo sempre tenere presente che quando un ministro di questo governo sostiene la bontà delle proprie idee, sta dicendo la verità, ma è una verità che corrisponde soltanto al loro scriteriato progetto di distruzione dello Stato di diritto.
Noi crediamo che, dopo le proteste dell'Onda, a questo punto, si leveranno quelle più concrete dei lavoratori toccati più direttamente dalla 'riforma' Gelmini. Così come sta avvenendo nel campo metalmeccanico (INNSE, Manuli, NOVICO...), anche la scuola sta avendo i suoi 'eroi fai da te' (visto che i sindacati latitano). L'occupazione del provveditorato di Agrigento è già un segnale chiaro. Si attende l'effetto emulazione nel resto d'Italia.La sinistra democratica è con voi tutti insieme affronteremo questo periodo fascista anche senza i vecchi compagni

mercoledì 12 agosto 2009

Il Tar del Lazio sancisce la laicità dello stato .. la Binetti sbatte i piedi per terra ... povero PD come è ridotto male

I politici di questo paese hanno perso il senso della misura da tempo e soprattutto non hanno più la capacità di capire che cosa si intenda per uguaglianza, libertà per non parlare di un concetto più complicato all'apparenza ma molto semplice da applicare .... la laicità dello stato. Questa incapacità purtroppo colpisce tutti i politici italiani senza distinzione di colore e fede politica.

Nel 2007, governo di centro sinistra, il ministro dell'istruzione Fioroni, emise un'ordinanza nella quale si rinoscevano dei crediti formativi agli studenti della scuola superiore che avevano seguito le lezioni di religione ... cattolica naturalmente. Un atto, che oltre a rappresentare una forte discriminazione in quanto si prevedeva solo la religione cattolica, era anche fortmente incostituzionale considerato che la Costituzione Italiana parla di stato laico. Sempre in base a quella ordinanza gli insegnanti di religione iniziarono a partecipare di diritto agli scrutini. Il recente governo di centrod estra si è guardato bene a modificare questa ordinanza mantenendo la discriminazione fra studenti che hanno seguito i corsi di religione cattolica e non. Per far ritornare la situazione alla normalità c'e' voluto un ricorso di studenti e genitori e finalmente il Tar del Lazio ha ripristinato la legalità. L'insegnamento della religione cattolica non può entrare nel conteggio dei crediti formativi e di consequenza gli insegnanti non possono partecipare agli scrutini. Il principio è elementare: uno stato laico o insegna tutte le religioni oppure non può privilegiare una religione piuttosto che un'altra. Un discorso vecchio per il nostro paese, dove la presenza del Vaticano ha sempre minato e condizionato l'applicazione del principio costituzionale della laicita'.
La prima reazione a questa sentenza viene dal partito democratico per bocca della Binetti. La Binetti è preoccupata della discriminazione che questa sentenza mette in atto per i docenti di religione rispetto a tutti gli altri docenti. La parlamentare insomma si preoccupa in primis dei docenti e non certo degli studenti, senza rendersi conto che la sentenza del Tar sarebbe stata scontata. Ecco uno dei tanti motivi per i quali il Partito Democratico sarà sempre un bluff che non avrà altra funzione che rafforzare il centro destra..

venerdì 7 agosto 2009

COSTITUZIONE,GABBIE,LICENZIAMENTI CHE GIOIA LEGGERE I GIORNALI PRIMA DI DORMIRE

Rassegna stampa di una sera di mezza estate durante la quale si snocciolano notizie per distrarre il popolo dalle maialate di colui che ha avuto l'incarico, da una parte del popolo stesso, di governare questo paese. La lista delle notizie potrebbe essere il copione di una tragedia greca o di una rappresentazione comica della vita, dipende dallo stato d'animo con cui la si legge. Le reazioni possono essere la risata incontenibile, la disperazione più assoluta, l'incazzatura atroce. Nessun altro sentimento può pervadere la mente ed il cuore di un lettore a cui sta a cuore il proprio paese.
Il tricolore in pericolo. I fascisti verdi in varie occasioni dalla fondazione della loro associazione eversiva hanno offeso la bandiera del nostro paese, ora vorrebbero modificare la costituzione in un primo goffo tentativo di cancellare questo simbolo nazionale. La modifica della costituzione è una fissa di questi ominidi verdi, se lo faranno toccherà far loro capire con un altro referendum che di questo il paese non vuole sentire parlare ed e' l'ultimo dei problemi.
Salari differenziati fra Nord e Sud. Altra idea brillante di un ministro fascista verde che, non contento delle differenze fra Nord e Sud, intende scavare un abisso per arrivare al vero disegno politico della associazione a delinquere che fa sotto il nome di Lega Nord: dividere in due .. o tre .. il paese. Ah dimenticavo ... siamo noi lettori dei giornali che ci siamo inventati tutto .. ad esclusione dei lettori della Padania.
Carceri affollate. Ci risiamo ... nonostante l'indulto, favoreggiato anche dalla sinistra, le carceri sono di nuove al limite e questa volta l'Italia è stata condannata dalla Corte Europea a risarcire un detenuto bosniaco per danni morali. I danni sarebbero stati provcati dalle condizioni disumane delle nostre carceri. Perche' questa volta non fare una bella amnistia ?
Lotta operai. In tutto questo ... casino ... ci sono degli operai che lottano contro la svendita della loro fabbrica e naturalmente vengono presi a botte dalla polizia. Si perche' loro non lo sanno ma la crisi non esiste e' solo psicologica, anche la chiusura della fabbrica e' psicologica in realta' non chiude.
Boom delle auto blue. Nel frattempo questa maggioranza che avrebbe dovuto sistemare i conti pubblici e introdurre una gestione morigerata, ha fatto esplodere il numero delle auto blue: ne abbiamo 650.000 piu' degli Stati Uniti. Nel frattempo pero' un nano al governo toglie soldi ai dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per malattia. Con i soldi risparmiati sono state comprate alcune auto blue tutte nuove.
Benzina che sale senza motivo. Problema secolare in questo paese. Il petrolio diminuisce ... la benzina lo segue dopo alcuni mesi perche' si sa la benzina si fabbrica con il petrolio acquistato mesi prima. Il petrolio aumenta e la mattina dopo la benzina lo ha gia' seguito quando ancora il petrolio deve arrivare in Italia. Ma ora ci pensa Scajola che riunisce le compagnie petrolifere che gli faranno tutte insieme una pernacchia sulla faccia. Domanda: ma secondo Tremonti la famosa Robin Hodd Tax a petrolieri e banche chi la paga ... ?
La truffa degli autovelox. Sindaci, assessori, vigili tutti coinvolti in una maxitruffa ai danni degli automobilisti con autovelox truccati. Ma dai .. ora i sindaci truffano i cittadini che li hanno eletti .. non ci credo. Ma tangentopoli non aveva tolto di mezzo la corruzione politica ? Ah no e' vero hanno beccato l'unico politico innocente .. Craxi.

Scusate non ce la faccio piu', ho sonno altrimenti avrei potuto parlare dei terroristi Fioravanti e consorte che condannati per la strage di Bologna ora se ne vanno in vacanza a Ponza, oppure di alcuni treni che saranno sospesi domani perche' gli addetti alle pulizie non ricevono lo stipendio da mesi, oppure degli stabilimenti balnerai di rimini che resteranno chiusi sabato per lo sciopero dei bagnini (questo e' nuovo .. giuro). Comunque in chiusura una buona notizia c'e' finalmente ... sembra che Clooney e la Canalis abbiano finalmente cosumato. Meno male altrimenti non avrei dormito ... ora pero' Berlusconi ha gia' convocato il suo spacciatore di mignotte per fargli una sciacquata di testa perche' non gli ha portato la Canalis a Palazzo Grazioli. Ma il Tarantino gli ha fatto notare che la ex-velina e' ormai maggiorenne, ed allora il caso e' rientrato.

martedì 4 agosto 2009

LA VERGOGNA DELL'ITALIA ARRIVANO LE RONDE NERE


Ormai è ufficiale: da sabato 8 agosto 2009 l'Italia entrerà nella seconda era fascista, quella verde dopo il fascismo nero degli anni trenta. Il ministro del razzismo (espressione mutuata da Maroni, firmerà in settimana il decreto attuativo sulle ronde che entreranno in azione dall'8 agosto prossimo. Nel frattempo Stato e qualche amministrazione locale scaldano i muscoli. Lo Stato incrementera' sia le citta' dove ci sara' la presenza dei militari sia il numero di militari impiegati mentre in alcune province, Venezia in particolare, inizia una vera e propria caccia all'extracomunitario. Circa 140 uomini tra militari ed agenti della polizia provinciale, armati di tutto punto si scateneranno in una guerra senza quartiere contro questi poveri disgraziati. Insomma questo paese sta diventando un paese militarizzato con l'esercito nelle strade, la polizia a caccia di extracomunitari e le ronde fasciste della lega a presidiare strade e piazze. Non posso che essere d'accordo con coloro che sorridono quando ci si lamenta che in questo paese è in pericolo la democrazia, è vero la democrazia non è in pericolo ma è semplicemente finita. Un'ultima considerazione. Per rispondere alla presunta voglia di sicurezza, la Lega sta mettendo sul campo dei perfetti incompetenti in materia. I militari dell'esercito che sono addestrati alla guerra e non certo a garantire la sicurezza nelle città, la polizia provinciale che fino ad oggi si è occupata dei parchi dei boschi e dei bracconieri, associazioni di cittadini parafisciste e paramilitari che avranno voglia solo di menare le mani. Se ci fosse stato un reale problema di sicurezza da affrontare seriamente un paese che ha a sua disposizione: polizia, carabinieri e guardia di finanza avrebbe avuto necessità di mettere in campo degli sprovveduti ?

domenica 2 agosto 2009

La storia siamo noi - La strage di Bologna - I Parte

MALEDETTI FASCISTI

BOLOGNA

Avrei trovato più coerente e sensata l’assenza dello stato a Bologna, che l’invio di un fantoccio che si presta ad essere fischiato. L’anno scorso toccò a Rotondi, quest’anno a bondi, l’anno prossimo, per il trentennale ci manderanno un usciere. Pare che i nostri figli non sappiano nemmeno cosa accadde a Bologna quel 2 Agosto di ventinove anni fa, ma non ci stupisce più di tanto considerato che qualche ragazzino addobbato più che vestito, gira inneggiando al duce. Noi sappiamo cosa accadde a Bologna. Fu una strage fascista, i cui responsabili condannati in via definitiva, sono liberi di vivere e lavorare portandosi sulla coscienza 85 morti e 200 feriti. Sappiamo anche che i feriti ai quali nel 2006, finalmente, venne riconosciuta la pensione per le invalidità riportate in seguito all’attentato fascista, ad oggi, non hanno visto nemmeno un euro. Sappiamo che ciclicamente il revisionismo del regime al governo, tenta di riscrivere la storia, attribuendo ad altri la responsabilità della carneficina. È ancora in ballo l’ultima trovata della potente commissione Mitrokhin, fortemente voluta dall’ex servo Paolo Guzzanti, col preciso intento di far credere al mondo che Romano Prodi fosse un agente del KGB.

Noi ricordiamo e commemoriamo, da Piazza Fontana a Ustica, dall’Italicus (che nemmeno questo sanno i ragazzini dalle scritte duce 4 ever) a via D’Amelio, da Capaci a via dei Georgofili, e tutte le altre. Ci sono comunque segnali che danno speranza: qualche giorno fa, finalmente si è stabilito che l’attentato di via Rasella a Roma non fu un atto terroristico, ma un atto di guerra. Era il 23 marzo 1944 e a combattere i nazifascisti c’erano i Partigiani. Tra trent’anni forse, qualcuno riuscirà a scrivere tutta la verità anche sui fatti di Bologna. Probabilmente per quel tempo anche i superstiti saranno morti, e anche il problema delle pensioni e dei risarcimenti si sarà risolto da sé.

sabato 1 agosto 2009

ECCO PERCHE' IL PD SARA' SEMPRE UNO SCONFITTO E MAI UNA VERA ALTERNATIVA


Di motivi per i quali il Partito Democratico non sarà mai un partito di opposizione serio che possa raggiungere l'obiettivo di raggiungere la maggioranza ce ne sono molti fin dalla sua nascita e solo gli orbi possono non rendersene conto. Oggi, in occasione dell'ennesimo ferimento di un soldato italiano in Afghanistan, ne abbiamo purtroppo l'ennsima conferma. Mentre la Lega per voce del suo leader Bossi afferma che forse è il momento di portare via i nostri soldati da quella guerra, il leader del Pd Franceschini afferma candidamente che non è il momento e che deve essere completato il lavoro iniziato. Affermazioni che per qualsiasi militante non dico comunista ma quanto meno di sinistra, fanno accapponare la pelle per vari motivi. Il primo e più importante dovrebbe esere il fatto che quella missione è anticostituzionale. Pensare ancora che sia una missione di pace, cosa che non è mai stata, che i nostri soldati sono lì per aiutare le popolazioni, credo ormai che non sia possibile nemmeno per un bambino delle scuole elementari al quale sia stato spigata la semplice differenza fra pace e guerra. Anche il racconto di un giornalista del Tg1, che non brillano certo per obiettività, ha senza mezzi termini descritto un'azione di guerra dei nostri militari contro i talebani. Qui non si tratta nemmeno di entrare nel merito delle ragioni della guerra, anche se per me una guerra non ha mai ragione di essere, ma semplicemente di chiarire che in questo momento i nostri soldati e chi li ha inviati in quel paese stanno agendo al di fuori della costituzione. Ed allora un partito che si dichiara di sinistra o comunque un partito di opposizione ad un governo di centro destra, non dovrebbe quanto meno chiedere che la missione sia interrotta ed i soldati fatti rientrare ? Credo che sarebbe il minimo e questa richiesta dovrebbe essere fatta continuamente e non solo in occasione di qualche ferimento o peggio ancora uccisione di un nostro soldato. Ecco perchè questo paese non ha più speranza o quanto meno impiegherà decenni prima di riprendersi da un sfacello come quello creato dal Partito Democratico.