venerdì 14 agosto 2009

OCCUPATO IL PROVVEDITORATO DI AGRIGENTO CARO GASPERINI CI SIAMO NON VEDO L'ORA ANCHE SENZA DI TE

Centinaia di operatori della scuola, tra insegnanti e personale ATA, non avranno più un lavoro a partire da settembre.
Siamo ad Agrigento, la città di Alfano, una delle province più disastrate d'Italia, dove sarebbe auspicabile potenziare i servizi, anziché distruggerli. L'effetto-Gelmini si è abbattuto con estrema violenza anche qui e il personale ATA si è visto costretto a prendere possesso del provveditorato agli studi, per protestare e chiedere il sacrosanto diritto al lavoro. Sono quasi tutti precari, gli stessi che, nonostante le difficoltà quotidiane per raggiungere scuole lontanissime dalla loro residenza, hanno saputo garantire l'efficienza della scuola pubblica in questa provincia. Sono lavoratori con figli e mutui da pagare. Non è uno scherzo, anche se alla Gelmini, tutto questo, non fa nè caldo, nè freddo. Anzi, secondo la Gelmini il proprio operato è ottimo. Beh, secondo la linea liberticida e fascista del governo lo è senz'altro! Noi dobbiamo sempre tenere presente che quando un ministro di questo governo sostiene la bontà delle proprie idee, sta dicendo la verità, ma è una verità che corrisponde soltanto al loro scriteriato progetto di distruzione dello Stato di diritto.
Noi crediamo che, dopo le proteste dell'Onda, a questo punto, si leveranno quelle più concrete dei lavoratori toccati più direttamente dalla 'riforma' Gelmini. Così come sta avvenendo nel campo metalmeccanico (INNSE, Manuli, NOVICO...), anche la scuola sta avendo i suoi 'eroi fai da te' (visto che i sindacati latitano). L'occupazione del provveditorato di Agrigento è già un segnale chiaro. Si attende l'effetto emulazione nel resto d'Italia.La sinistra democratica è con voi tutti insieme affronteremo questo periodo fascista anche senza i vecchi compagni

1 commento:

Aprile ha detto...

Non capisco cosa centri gasperini in tutto questo.
Se anche te cerchi un capo espiatorio per ...espiare le tue colpe fallo pure, ma spiega però del perché.
Cosa vorresti da me ora, che difenda l'operato del governo? io?
Io e spero tutto il PD e spero anche unitariamente con tutti i restanti partiti di centro-sinistra, sarò al fianco dei lavoratori ed in particolare sempre io, a quello degli operai.
Non sono stato il primo ad esprimere solidarietà e sostegno agli operai della INNS sul blog "aprile"?
Mi piace questo antagonismo tra me e te, un antagonismo a chi è più di sinistra, a chi è più solidale ai lavoratoti, agli studenti, ai disoccupati, ma soprattutto a chi sarà più incisivo e costruttivo.
Perché si fa presto dire sono per questo o per quello a parole, a quella gente occorrono fatti e per fare i fatti occorre essere in tanti ed essere presente anche nelle istituzioni.
Ecco, con questa ultima affermazione forse capirai ancora meglio la mia scelta.
carlo.