giovedì 29 maggio 2008

NON PERMETTIAMO DI INFANGARE MAGLIANO

Amarezza di sentire persone che accusano i nostri amministratori di tangenti ed altro,certamente io credo prima di emettere sentenze ognuno di noi dovrebbe prendersi la responsabilità di quello che dice,con fatti e documentazione alla mano e denunciare il tutto alla magistratura.
Io capisco in questi anni questa amministrazione Lini si sono innescati dei meccanismi dove siamo stati al centro di varie inchieste giudiziarie,ma ad oggi nulla è emerso in merito a queste vicende.
L’accentralismo del Sindaco nel svolgere l’attività amministrativa non ha pagato e questo ne è la prova,isolarsi da tutto e da tutti a fatto si che l’indebbolimento Politico di questa amministrazione a portato a risolvere tante problematiche nelle sedi giudiziarie.
Io stesso come altri non condivido il modo di amministrare della attuale amministrazione,ma non per questo devo emettere sentenze oppure come mi definiscono in questo blog da un commento ipocrita,solo perché difendo le attività del mio paese e chi ci lavora..
Al di fuori delle cazzate,o fatti che coinvolgono Magliano io sono un Maglianese e appunto per questo difendo il mio paese da qualsiasi attacco,perché è ora di farla finita di vedere il mio paese sempre per motivazioni negative sui giornali stampa
Non condivido questa amministrazione,l’ho dimostrato uscendo dal Partito come segretario e l’ho combattuta insieme a Magliano Insieme nelle elezioni del 2004,e sapevo che sarebbe successo tutto questo se avrebbe vinto l’attuale amministrazione e ne abbiamo le prove che avevamo ragione,insieme agli amici di Magliano Insieme.
Sono stato incolpato di non essere riuscito a farmi gli interessi miei con la Coop innescando contro di me opinioni sbagliate per penalizzare la mia credibilità,EPPURE dopo tutto questo ho ancora il coraggio di difenderli,questo non perché mi devo far perdonare qualcosa ma perché voglio che Magliano si risollevi da tutte queste umiliazioni,lo scrivevo sul blog per me ormai questa amministrazione,ha terminato il suo mandato,anche se mancano pochi mesi dobbiamo sapere cosa fare no pensare cosa fa Lini ma cosa possiamo fare noi,ricordatevi che chi vince alle prossime elezioni ha bisogno di tutti minoranza cittadini di tutti altrimenti non andiamo da nessuna parte inizierà un’era nuova dove ci sarà spazio per tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita di Magliano,perché cosi non fosse nessuno ha il tempo da perdere.

martedì 27 maggio 2008

UN CONFORTO AI RAGAZZI DELL'EUROSPIN

Dopo quello che tutti sappiamo,del Blitz dei Carabinieri presso il supermercato Eurospin,deduciamo a malincuore il dramma di quei ragazzi che avevano consolidato il loro posto di lavoro per il loro futuro e lo anno visto sfumare in pochi minuti..
Mi sembra di vederli ancora adesso sempre cordiali, e gentili, e con il sorriso sulle labbra,IL PAESE CHE PARLA augura a tutti loro che il sogno che era iniziato riesca a continuare, per rivederli come sempre li abbiamo visti sorridenti e gentili.
AUGURIAMO ALLA CATENA EUROSPIN DI RISOLVERE QUESTA PROBLEMATICA PER IL BENE DI TUTTI I MAGLIANESI,e non sono io a dirlo ma il filmato che anno svolto i raggazzi di Magliano sull'insediamento dell'Eurospin guardatelo.

sabato 24 maggio 2008

COMPLESSO DI SORATTE 500 POSTI DI LAVORO SOPRATTUTTO PER I RESIDENTI

EUROSPIN COSA NE PENSANO I MAGLIANESI

QUESTO E' QUANDO NON SI HA UN'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Come sempre succede, non riesco a capire quanto ci costa in € la manutenzione del verde pubblico gestita dalla Multiservizi,A.M.S.
Non voglio alimentare pregiudizi,ma sembra che come svolgono questo tipo di lavoro non anno molto finanziamento da parte dell’ente.
Come dicevo nel post antecedente i Pluriservizio brancolano nel territorio senza avere una continuità di quello che stanno facendo,mi spiego meglio.
Spesso li abbiamo visti nella zona 167 decespugliare alcune aiuole,e spesso senza raccogliere l’erba che con le piogge ostacolano l’acqua per riversarsi nelle strade lasciando la zona uno schifo senza parole e chi spesso passeggia in quella zona si può rendere conto.
Oltretutto se iniziassero per esempio dal parcheggio del Sosti scendere nella zona 167 e continuare fino alle scuole si vedrebbe una emogeneanità del lavoro svolto e avrebbe un risultato diverso da quello attuale,mentre adesso vediamo tutti spezzettamenti tagliati qua e la,quindi tutto un disastro.
Spesso vediamo chi si diverte con il trattore che Noi abbiamo comperato a fare stralci d’erba che oltretutto non è neanche capace rischiando di fare danni inreparabili alla macchina decespugliatrice.
Ma chi è il direttore lavori della AMS?
Chi decide il da farsi e programma il lavoro?
Chi stabilisce la forza lavoro che servirebbe per quel tipo di lavoro?
Non credo che in questo modo si possa andare molto lontano gestendo cosi il lavoro e il personale,la programmazione è una cosa seria,dove stabilire sia le risorse che gli introiti per quello che si stabilisce di fare,non si può gestire alla carlona certamente dietro c’è lente che garantisce,ma la manna è finita non dura in eterno.

venerdì 23 maggio 2008

IL SEMAFORO ADDORMENTATO

Una mattina, all’incrocio di una strada di città, quelli che si affrettavano per recarsi a scuola o al lavoro trovarono il semaforo addormentato con l’occhio acceso e dovettero fermarsi. Si fermò l’auto del sindaco, quella del dottore, quella della maestra, il furgone del macellaio, la moto del fornaio e anche il pulmino della scuola materna.
Tutti attendevano che quel semaforo dormiglione si decidesse a chiudere l’occhio rosso per accendere quello verde e dare il “via libero”, ma…i minuti passavano e niente succedeva.
-Insomma io ho i clienti che aspettano il pane fresco e i bambini che vogliono la pizza e la focaccia calda da portare a scuola.-
-Che fa questa mattina questo semaforo dormiglione?- strillava il fornaio!!!
-Caro fornaio pensi a me che ho sessantasette polli da tagliare a pezzi e confezionare,- si lamentava il macellaio.
-Che dovrei dire io.- borbottava il medico –che sarà dei miei pazienti?-
-Anche io caro dottore ho tanta fretta- disse la maestra.
-Non vorrei che i bambini che mi aspettano prendessero freddo o si facessero male giocando sulla strada. Sono molto preoccupata. Facciamo qualcosa-
E tutti insieme contarono:-Uno, due,tre!- Poi urlarono in coro:
-Svegliati, dormiglione di un semaforo!
Il semaforo chiuse l’occhio rosso, sbadigliò, si stirò, sbadigliò di nuovo e poi ancora si stirò e poi…finalmente aprì l’occhio verde e ricominciò a funzionare.
Gli unici un po’ dispiaciuti furono i pedoni che fino a quel momento avevano potuto circolare senza problemi.
Gli unici invece che non si erano accorti di niente erano i piccoli della scuola materna che nel loro pulmino dormivano beati.

PRIMA DELLE ISTITUZIONI SIAMO NOI AL DARE BUON ESEMPIO

Il problema dei rifiuti che sta esplodendo in questi giorni in Italia ma soprattutto in Campania ci da modo di tornare su questa materia e riflettere come affrontare il futuro,perché presto avremmo tutti questo problema che ci pioverà addosso..
Si parla tanto di raccolta differenziata,ma nessuno ha un progetto serio per presentare ai cittadini,ricordiamoci che viviamo in una società che i consumi sono portati all’eccesso:La maggior parte dei beni che comperiamo sono usa e getta,poi la prima cosa che facciamo quando veniamo a casa dopo aver fatto la spesa,è gettare via alcune parti dei beni che abbiamo appena acquistato.
Avete mai provato ad guardare con un occhio critico quello che acquistate? Avete notato che riempiamo gran parte delle buste della spesa ,spesso pesanti e voluminose,con incarti,confezioni,e contenitori che non ci servono a niente.
Vi voglio fare un esempio semplice le merendine che acquistate sono composte da una busta di plastica e da una vaschetta di cartone,dove all’interno ogni merendina e avvolta da una sua bustina di plastica,in proporzione quanto sarà quello che mangiamo e quello che non utilizziamo?
Purtroppo non ci facciamo più caso,siamo proiettati in questa vita frenetica,che non abbiamo modo di riflettere su quello che compriamo,e la spesa diventa una corsa fatta in pochi minuti per gettare in un carrello i nostri acquisti,spesso non scelti da noi ma dalla pubblicità che ci trasmettono.
Cosi senza saperlo involontariamente noi aggraviamo il problema dei rifiuti ,gettiamo cosi indiscriminatamente i sacchi dell’immondizia nei cassonetti ma ricordiamoci che i cassonetti non sono buchi neri.
Quindi il problema è ha monte,se iniziamo ad andare a fare la spesa e portarci ognuno la propria busta di tela,per non chiedere quelle di plastica,scegliete i prodotti con poche confezioni,preferendo il vetro dalla plastica,evitiamo di acquistare acqua nelle bottiglie di plastica ma in vetro,utilizziamo più volte i contenitori dei prodotti,e ricordiamoci che i contenitori in vetro possono essere adoperati all’infinito.
Vi voglio far sapere una cosa lo sapete che con 19.000 barattoli per conserve è la quantità necessaria per produrre una macchina.
Dove sette scatole da 50g potrebbero diventare un vassoio.
Con l’acciaio riciclato da 2600.000 scatolette da 50 g si può realizzare un km di binario ferroviario.
Con tre lattine di alluminio si fa un paio di occhiali.
Occorrono 37 lattine per fare una caffettiera,e se non sapete in Italia 7.000.000 caffettiere sono in alluminio riciclato.
Dopo questo dipende tutto da noi partendo con una formazione seria a tutti noi allora si che riusciremo a smaltire i rifiuti altrimenti sappiamo cosa ci aspetta.

martedì 20 maggio 2008

LE MUNICIPALIZZATE E I PLURISERVIZIO

Si apprende che dalla nascita delle società municipalizzate a svolgere le mansioni sono i cosiddetti Pluriservizio
Vi domanderete chi sono costoro,sono quelli che si alzano la mattina prima del nascere del sole,e iniziano,a raccogliere i rifiuti,con il compattatore perlustrano la zona dell’acquedotto,
poi prendono i pulmini e raccolgono i ragazzi delle scuole per portarli a scuola,poi scendono dai pulmini e iniziano a tagliare l’erba,lungo le strade,poi si avvicina l’ora dell’uscita delle scuole alle ore 13.30 e risalgono sui pulmini,poi ritornano dal giro,e continuano a fare quello che avevano iniziato la mattina,alle quattro e trenta riportano i ragazzi a della scuola a casa,e poi al rientro prendono il camioncino e si vanno facendo un giro per raccogliere tutto il materiale lasciato vicino ai cassonetti,nella speranza che non ci sono altre emergenze
Questi sono i pluriservizio ognuno di loro può svolgere qualsiasi mansione dallo spazzino all’autista scuolabus,alla macchina decespugliatrice,allo stralcio dell’erba,a qualsiasi manovalanza, non ci sono limiti di mansione,questi signori sono i pluriservizio

lunedì 19 maggio 2008

Dott.ssa Gentilini - ATTENZIONE

ATTENZIONE

Interviste del blog beppegrillo.it: Paul Connett

ASCOLTATE ATTENTAMENTE

QUESTI CI AMMAZZANO A TUTTI

Le previsioni del cancro
Gli inceneritori spuntano nelle Regioni italiane come l’amanita falloide. Svettano da lontano. Oggetti di design. Ci fanno pure le gite scolastiche. Sono i funghi velenosi dei partiti. Non è necessario coglierli per morire. Basta respirarli. Vengono raccomandati in televisione in programmi condotti da presentatori imbelli.Il partito degli inceneritori è trasversale, ma quello di Casini che ne vuole piazzare quattro nel suo feudo siciliano, è anche ultraterreno, vuole avvicinare all’aldilà tutti i siciliani.La raccolta differenziata rende inutili gli inceneritori. L’eliminazione degli imballaggi superflui li azzera.La mappa degli inceneritori sovrapposta alla riduzione dell’aspettativa di vita a causa degli antropogenici PM 2,5 in Italia è illuminante.Più inceneritori, più tumori per tutti.La mappa permette di fare le "Previsioni del cancro". In Val Padana sono molto alte, diffuse come la nebbia.In Calabria e nella Sicilia orientale hanno una diffusione intensa, ma cumuliforme. Contenute, invece, al pari di una riduzione del PM 2,5, in Sicilia orientale.Bel tempo sanitario sulle Alpi orientali e in Valle d’Aosta. Su quest’ultima regione è previsto però un aggravamento a breve grazie a un inceneritore nuovo di zecca.La distribuzione tumorale nel Paese nel suo complesso tende a stratificarsi e a diffondersi con una certa continuità. Le previsioni di mortalità diffusa a medio termine sono pressoché certe.Un tornado elettorale potrebbe spazzare via le cause della bassa attesa di vita se riuscisse a interessasse le formazioni politiche più esposte sul fronte degli inceneritori. Seguiranno dettagli.

E' DA METTERSI LE MANI NEI CAPELLI POVERI NOI

QUESTO COPIA INCOLLA E' DOVUTO PER FAR CONOSCERE A TUTTI I RISCHI CHE CORRIAMO NOI E LE NOSTRE FAMIGLIE
I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori potranno essere coperti da segreto di Stato. Lo prevede il decreto entrato in vigore il primo maggio, quindi del governo Prodi.Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento"."Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione"."Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".L'articolo 261 del Codice penale prevede per chi rivela un segreto di Stato una pena non inferiore ai cinque anni di reclusione.Se un sindaco dovesse divulgare ai suoi cittadini l'esistenza di una discarica di scorie nucleari nel suo comune finirebbe in galera. Se un sindaco non informasse i cittadini tradirebbe il suo mandato nei loro confronti.I nostri dipendenti ci trattano come dei sudditi. Se la nostra volontà non coincide con la loro cambiano le leggi, impongono il segreto di Stato sui rifiuti tossici, sulle centrali nucleari. Gli altri Paesi hanno il segreto sulla sicurezza nazionale, sulle basi militari. Noi abbiamo il segreto di Stato sulla spazzatura, su chi ci avvelena, sulle sue motivazioni, sui suoi interessi.Le centrali nucleari non sono una soluzione per l'energia. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze. Gli inceneritori non sono una soluzione per lo smaltimento dei rifiuti. I maggiori esperti mondiali sono d'accordo e attrraverso il blog raccoglierò le loro testimonianze.Il cittadino ha il diritto di essere informato sulle scelte dei suoi dipendenti. Prodi ha firmato il decreto, Veltrusconi lo userà, ma i cittadini non rimarranno a guardare.

martedì 6 maggio 2008

COMPLIMENTI AL SINDACO PER IL RISULTATO

Questa è una buona notizia se le analisi supereranno anche l'ultimo ostacolo il pozzo di Colle Elmo sarà un beneficio per la popolazione di Magliano,questa volta bisogna dar merito al Sindaco Lini di aver centrato l'obbiettivo prefissato,anche se eravamo tutti scettici anche me medesimo sul risultato complimenti.

lunedì 5 maggio 2008

RIFLESSIONI E CONDIVISIONI PER RINNOVARE IL TUO PAESE

Questa mattina mi è sembrata diversa dalle altre,ho incontrato un amico al bar,e siamo andati a fare due passi per condividere delle idee che lui voleva illustare.
Oltre che a farmi molto piacere per avermi scelto per condividere con lui i suoi pensieri,allo stesso tempo ho capito che anche lui voleva esternare un progetto nuovo per Magliano la nostra citta.
Mi ha illustrato il suo progetto politico e i benefici che porterebbe a Magliano,e quando si esprimeva lo guardavo e capivo che quello che mi stava illustrando ne era proprio convinto,insomma ci credeva come se già quel progetto era in fase di sviluppo.
Posso dire che sono rimasto stupefatto ,no del progetto,ma della determinazione con cui illustrava il tutto,e ogni volta che parlava evidenziava sempre il beneficio che avrebbe portato al nostro paese.
Poco dopo invece ha cambiato espressione sono emerse delle proccupazioni e riflessioni per le prossime elezioni ammninistrative,dove lui non vede con chiarezza ad oggi,gli sviluppi che porterebbe il suo partitto alle scelte dei vari personaggi che dovranno rappresentare la lista per le amministrative,e parlando insieme siamo arrivati ad una sola risposta rinnovamento e partecipazione ai progetti per il rinnovamento della nostra cittadina