venerdì 31 luglio 2009

I MEDIA VENDONO LA PAURA L'INFLUENZA SUINA E' UN BLUFF

Nel 1976 gli Stati Uniti d'America mandavano in onda spot pubblicitari per terrorizzare i cittadini e convincerli a vaccinarsi contro l'influenza suina. Fu l'allora presidente Ford a imporre il vaccino, dopo che una sola dozzina di militari si era ammalata (e ci piacerebbe sapere come).
Nell'ultimo numero del TIME (27 aprile 2009), si legge in che modo il vaccino del 1976 abbia prodotto dozzine di morti e gravi menomazioni. Ma gli spot pubblicitari contunuavano a infondere il sentimento della paura e spronavano a vaccinarsi. Ci furono più morti di vaccino che di influenza. Alcuni cittadini, debilitati proprio a causa del vaccino, chiesero al governo un risarcimento di oltre 1,3 miliardi di dollari. Alcuni di questi cittadini svilupparono la sindrome di Guillain-Barrè (una forma di paralisi). E questo non è terrorismo, ma realismo, dati di fatto.
Anche oggi, come allora, si vuole terrorizzare il mondo, al solo scopo di far arricchire le case farmaceutiche e pochi altri speculatori.
Ma allora l'influenza suina è un bluff?
- Sì, se consideriamo che la malaria provoca 3000 morti all'anno, ma viene considerata semplicemente come 'un problema sanitario'.
- Sì, se consideriamo che questo virus (sempre che non sia stato costruito in laboratorio) deriva dalla 'Spagnola' del 1918, passando e mutando sino a diventare Aviaria e che l'Aviaria non ha mai prodotto quei 2 milioni di morti di cui parlava G. W. Bush, bensì solo 257.
- Sì, tenuto conto che, in confronto, i morti folgorati dai fulmini in un solo anno è il quintuplo.
- Sì, se diamo un senso ai numeri (negli USA, dal gennaio scorso, ben 13000 persone sono morte a causa dell'influenza comune, stagionale) e non ci lasciamo condizionare dalla campagna terroristica mediatica.
Perché non si grida all'emergenza di fronte ai 3000 morti all'anno di malaria?
Perché promuovere una campagna terroristica mondiale per poche centinaia di morti (deceduti per l'A/H1N1? Ne siamo sicuri?)
Perché non ci si allarma per il gran numero di morti di influenza comune?
Da un articolo del Dott. Mercola (da cui abbiamo tratto il post), si leggono anche alcuni punti da seguire per poter evitare le influenze, in genere. Li riportiamo:

• Ottimizza i tuoi livelli di vitamina D.
E’ in assoluto la migliore strategia per evitare qualsiasi tipo d’infezioni dovute alle influenze stagionali.
• Evita lo zucchero raffinato e i cibi troppo processati.
• Riposa a sufficienza il corpo.
• Mantieni il tuo stress sotto controllo.
• Esercitati regolarmente.
• Prendi regolarmente dell’olio contenente omega-3.
• Lavati le mani regolarmente.
• Usa dell’aglio regolarmente.
• Evita gli ospedali e i vaccini.
• A meno che non sia un emergenza, evita gli ospedali perché questi sono gli ambienti ideali per infezioni di tutti i tipi.

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