lunedì 15 febbraio 2010

SINISTRA E DESTRA ADESSO BASTA

Sinistra e Destra,La Politica striminzita,è quello che succede a Magliano Sabina ,dove nei blog Maglianesi si parla solo e esclusivamente di problemi inerenti alla cittadina,e in certi casi non si può chiamare Politica se nel mezzo di una problematica si riesce ad offendersi l’un l’altro.
Stiamo attraversando nel nostro paese una crisi economica devastante dove,a pagare il dazio sono esclusivamente i cittadini,operai, anziani,e giovani,famiglie,trovando uno Stato che invece di investire sulla scuola,sulla salute,sull’economia,sul lavoro,privatizza la macchina statale,a danno dei cittadini per far nascere,delle SPA che serviranno solo ed esclusivamente per arraffare soldi e basta.
Però non fa nulla noi continuiamo,a scontrarci sulle piccole cose di un Comune,dove si vedono contrapporsi no Partiti Politici,ma personaggi che rappresentavano,o rappresentano in certi casi Partiti che oggi non riescono più a fronteggiare le problematiche di un paese,è come dire che uno non vede più della punta del suo naso..
La Politica intesa come stimolo per affrontare problemi che investono un paese come l’Italia,dove bisogna innanzi tutto aprire gli occhi hai cittadini per far conoscere quello che i furbi,gli idioti,i ladri,i corruttori che vergognosamente ogni giorno riempiono le pagine dei giornali per arraffare,quello che rimane,no per il proprio Partito ma per loro stessi quindi i LADRI,appunto per questo bisogna sostenere le Famiglie oggi in crisi,Anziani che non riescono a mangiare fino a quando non prendono di nuovo la pensione,ragazzi,dove vengono sottratti all’insegnamento,uomini,donne, giovani,che muoiono perché il nostro servizio sanitario nazionale è ormai obsoleto,e indebitato fino al collo.
Però come avrete letto il mio post precedente c’è chi si riempie le tasche,le scuole private che vergognosamente con bilanci annuali di sette milioni di euro per ogni istituto permettono i loro figli di studiare,contro la nostra scuola pubblica che con trentasei mila euro di bilancio annuale,riescono male appena a sopravvivere indebitandosi,e oltretutto lo stato non gli trasferisce i soldi dal 2006.
Svegliamoci signori alziamo la testa,non perdiamo tempo a scontrarci senza poi risolvere nulla,partiamo dalle piazze e parliamo alla gente,parliamogli seriamente perché il mio presentimento è che arriverà ancora il peggio,e sarà troppo tardi per rialzare la testa,quindi basta offese,basta guardarsi come nemici,ma adoperando l’intelligenza e umiltà riusciremo ad avere dalla nostra riscossa e garantire forse e dico forse un futuro hai nostri figli. perchè saranno solo loro l'innovazione, non potrà che venire dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi ha meno di 25 anni. Questo perché quando si diventa «grandi» si perde l'incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare che spesso porta a risultati e a successi inattesi. Per certi versi, il considerarsi il troppo sapere degli adulti come un limite, un freno che di fronte alla possibilità di sperimentare spinge a dire «non possiamo farlo!», laddove invece un ragazzino si lancerebbe senza pensarci su troppo. Largo ai giovani, quindi."e sosteniamoli come i nostri genitori anno sostenuto noi e noi non lo stiamo facendo per i nostri figli.
A dimenticavo PER LE ELEZIONI DI QUEST'ANNO VOTA' ALI' BABA'... ALMENO SEI SICURO CHE I LADRONI SONO SOLO 40 !!!

9 commenti:

Aprile ha detto...

Ma chi ti vuoi portare con te! Falcetta? Graziani? Teodori? Pagliani? Gatti? il Treppiede?
A chi ti rivolgi! a questi signori (ma ce ne sono anche da quest'altra parte)?
Sono l'esempio in miniatura di quella politica cui ti rivolgi, buffonate che servono ad affumicare gli occhi nascondendo i veri problemi; vedo cose che non ricordavo da più di 65 anni, propaganda rivolta ai cittadini come fosse carità; persone travestite da buffoni credendo di addormentare la gente scopando per 10 minuti parte di una strada.
Occorre, insieme a questi ciarlatani, scaraventare fuori anche coloro che dentro alle decine di partititni cosidetti comunisti credono ancora ad un mondo che almeno per ora non verrà più.
Occorre che la maggioranza della gente, quella che tira la cinghia si scrolli di dosso quel falso benessere che si poggia sulle finte carte di credito, sui finanzizamenti per aqcuistare auto che finiranno di pagare tra 10 anni; serve un moto di ribellione alla monnezza che giornalmente ci propongono le televisioni, tutte, nessuna esclusa.
Serve unità caro Antonello, è questa che temono, perché è questa che cercano continuamente, tutti i giorni di minare.
Anche nella CGIL ci stanno provando, ed infatti come tu sai, per la prima volta nella storia di questo sindacato, si presenteranno due mozioni.
Cosa si vuol fare! dividere anche l'unica confederazione unitaria esistente ancora in Italia?
Attenzione alle sirene compagno, ci stanno provando continuamente questi balordi e guarda un po chi sono? insieme ai berluscones ci sono in prima fila tutti ex socialisti; Brunetta, Sacconi, Cicchitto; Scajola ex democristiano.
Una vergogna che andrebbe affrontata con più determinazione; ma questa non può venire da una sinistra divisa; e allora scusami, occorre entrare in massa dentro al PD e da li cercare di modificarne la politica.

Antonello De Angelis@stiadsl.it ha detto...

ti rispondo più tardia quello che a doposupaven

Antonello De Angelis@stiadsl.it ha detto...

Caro Carlo innanzi tutto rispetto per le persone che hai nominato anche se alcuni non condividono la tua o forse anche la mia politica.
La politica non si fà attaccando cosi le persone per colpa di alcuni tuoi scellerati che non sono riusciti a riconquistare il Municipio.
Per quel che se ne dica adesso ci devi anzi ci dobbiamo fare i conti,e facendo come fai tu non risolvi i problemi,io credo che la prima cosa da fare,che ancora non è stato fatto,e te lo ripeto per l'ennesima volta la classe dirigente del PD deve dare le dimissioni e andarsene,per aver fatto perdere il Partito dopo sessantanni.
Invece te li ritrovi tutti li, te lo ripeto te li ritrovi tutti li,anno la faccia come il culo non mollano l'osso ricordalo e te non conti un cazzo,con gente come me conteresti,io porto rispetto capisco cosa vuol dire essere compagni,genitori ed altro,ma loro sono approfittatori e non mi smentire.
Mi fanno ridere il coordinatore del PD,ma do cazzo vanno digli al tuo coordinatore se riesce ad andare contro le decisioni degli amministratori del Marini col cavolo che ci prova lo fanno subito fuori,oppure ricordagli che anche lui ha interesse che questa amministrazione attuale vada avanti sta garantendo dopo tutti i tagli il posto di lavoro a parecchi lavoratori a tempo determinato ok.
Oggi nessuno vuole prendere per culo la gente,siamo noi che non riuscendo a fare la nostra politica,e la prendiamo per il culo,cosa sta facendo a livello nazionale il PD,niente,chiudono le fabbriche,la gente è disperata,la scuola in declino,la sanita e allo sbando le attività che chiudono,lo sai il 31 dicembre del 2009 quanti bar anno chiuso a Roma di una cifra 250 BAR chiusi e non nominando le altre attività,e allora che sta facendo il PD niente,assolutamente niente e cosa possiamo cambiare noi,forse a livello locale con gente seria che è uscita dai DS forse si hanno l'esperienza politica di fronteggiare queste crisi e portarsi con se la massa,ma dove vuoi andare con quelli che avete.
Adesso usciranno altri nel PD e chi ci rimane dimmelo i soliti che anno perso le elezioni,il tuo coordinatore prima di venire in sezione va a prendere lezione dal vecchio coordinatore ma dai ma chi pensano di prende per culo questi,al prossimo congresso il segretario sarà l'attuale coordinatore perchè solo lui avete non dirmi cazzate che conosco bene tutto non mi fregano stai tranquillo.
Vuoi veramente che entri nel PD buttali a calci in culo fuori e vedrai che non solo io entrerò forse ti sbalordirai ma fallo e vedrai vedrai come si rifarà la politica quella vera e seria dove avremmo il gusto di rappresentare il partito in cui siamo,ma finche le cose rimangono cosi mi dispiace ti auguro tanta fortuna che ti servirà veramente.

carlo ha detto...

Le persone che ho nominato le rispetto, non condivido invece la loro politica impregnata di supponenza populista, di mediocrità, di estremo provincialismo, di considerare i propri cittadini meramente dei sudditi, la presunzione , la puerilità, la visione di problematiche serie come fossero la rappresentazione di una commedia o di avvenimenti sportivi, l’estremo bigottismo e servilismo ad una determinata chiesa.
E’ tutto questo caro Antonello che mi irrita, dimostrando il poco rispetto per l’intelligenza, la cultura, le capacità imprenditoriali e di lavoro dei nostri compaesani.
Essere amministrati da alcuni simili soggetti è avvilente.
Suvvia! ammettilo anche te accidenti.
Per il resto invece si, d’accordo in parte con te potendo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se avesse prevalso “rinnovamento democratico”, un gruppo di ragazzi troppo giovani per avere potuto competere con le problematiche che comportano oggi guidare un comune, anche se di piccole dimensioni.
Permettimi però un appunto a favore di quest’ultima formazione:
Essa avrebbe avuto quale sostegno non il vuoto come gli attuali amministratori hanno, ma un partito di notevoli dimensioni, omogeneo, presente, dalla storia inoppugnabile.
In quanto alle aspre critiche che fai al PD locale e non, avrei anche qui qualcosa da chiarire.
Chi se ne va ha quasi sempre torto; non si risolvono i problemi, non si attenuano le frizioni uscendo sbattendo la porta perché poi chi resta potrà si cambiare in meglio certa politica, ma il più delle volte fallisce e c’è un perché in tutto questo.
Chi è fuori sta soltanto a guardare cosa avviene augurandosi che tutto vada in malora per poter successivamente rientrare e puntare il dito cacciando a loro volta coloro li avevano cacciati.
Un partito serio invece, un partito che guarda lontano, un partito responsabile, dovrebbe saper superare determinate difficoltà ascoltando tutti, liberarsi dei rancori, liberarsi di eventuali interessi, piccoli o grandi che siano perché soprattutto questi limitano non solo certe libertà, ma anche la crescita in numero e culturale/politica dei suoi militanti e simpatizzanti.
A me insegnarono questo; l’unità, la disciplina, l’onestà, la tolleranza e, in casi estremi certamente, l’allontanamento.
Vorrei insegnare tutto questo, ma per poter bene insegnare occorre che qualcuno abbia la volontà di apprendere e per poter bene apprendere costui dovrebbe avere la mente sgombra, libera da qualsiasi condizionamento.
Così una volta si facevano i grandi “quadri”.
Le riunioni in osteria le facevano una volta i socialisti, chi faceva veramente politica erano i comunisti, chi raccoglieva poi i frutti senza neanche piegarsi per raccoglierli erano i primi.
Per anni è sempre stato questo il tran tran politico di Magliano, ed oggi, non mi sembra le cose siano tanto cambiate, si sono in parte invertiti i ruoli, ma la sostanza è la medesima.
Un caro saluto ed un ringraziamento perché soltanto tu riesci a stimolare la mia mente.

Magliano per il Partito Democratico ha detto...

Caro Antonello mi stupisci,
cosa farò da segretario sarà il tempo a dirlo ma stai sicuro che io e il mio gruppo ci staimo mettendo tutta la nostra forza, la nostra passione, il nostro riformismo e le nostra innovazione. Presto te ne renderai conto e logicamente liberamente e legittimamente giudicherai. Giudicare senza aver il tempo permettimi è pretestuoso.
Permettimi poi di ribatterti su alcune questioni che hai posto:
- io non avrei il coraggio di confrontarmi con la dirigenza ASL e allora cos'è il documento che a settembre ho presentato in commissione sanità in cui chiedevo il ripristino e il potenziamento del servizio di Ortopedia? Ti informo che tale documento non è arrivato in Consiglio per il semplice motivo che i due componeti della maggioranza non lo condividevano in pieno e lo ritenevano sbagliato nei tempi, questa è la verità la prossima volta magari informati prima di sparare accuse e magari leggiti i verbali prima di digitare....
- sulla seconda allusione non ho capito a cosa ti riferisci ma sappi che nella mozione che ho presentato all'Assemblea ho scritto chiaro e tondo che io lavorerò alla luce del sole per un'alternativa all'attuale amministrazione di Insieme per Magliano. In questo non c'è niente di personale ma bensì la doverosa e legittima ambiazione da parte di un partito di opposizione di lavorare anche dalla minoranza per il bene di Magliano e poter tornare in futuro a governarlo con una coalizione riformista ed innovatrice.
- quanto al mio rapporto con Francesco Urbanetti credo non sia un mistero per nessuno il forte legame di amicizia che ci lega anche fuori dalla politica, anzì è talmente forte che rispettandoci l'un l'altro non abbiamo certo bisogno di farci lezioncine reciproche così come permettemelo non le accetto da te pur rispettandoti e stimandoti
Un'ultima cosa ma perchè queste cose non me le dici quando mi incontri, perchè quando mi incontri mi dici altro. Guarda io sono uno che non si offende e sono aperto alle critiche purchè queste però avvengano sui fatti reali e non su supposizioni o dicerie.
Con Stima.
Francesco Di Basilio

Paolo Di Basilio ha detto...

Caro Antonello. La differenza tra chi striscia e chi invece va sempre a testa alta sta nel fatto che fin da piccolo mi hanno insegnato a non confondere i miei diritti con elargizioni. Così come mi hanno insegnato che i doveri vanno rispettati tutti. Morale. Domani non devo chiedere grazie a nessuno. E nemmeno Francesco e nemmeno i famigliari a cui fai subdolamente riferimento. Parla chiaro se hai coraggio e non ti fermare a metà. Per esempio con un piccolo sforzo del cervello potresti renderti conto in fretta che l'unico dipendente dell'ospedale che ha ringraziato a spese mie (sul giornalino del Comune) un politico (Pastorelli) non si sa per quale merito si chiama Domenico Gatti. Lo stesso membro che ha bloccato il documento di mio fratello contro il trasferimento degli Ortopedici. Ti do una notizia: siede in maggioranza ed è quello che doveva scalare le montagne invece si è fermato davanti ad un cavalcavia. Ma ripeto. Non avendo nessun interesse, nè io nè mio fratello. Domani usciamo a testa alta. I piedi, come sempre, li lasciamo leccare a qualcunaltro.

Antonello De Angelis@stiadsl.it ha detto...

Caro Paolo non mi sembra che eri schierato con il PD mi ricordo che tifavi per Magliano Insieme anche i tuoi articoli prendevano quella direzione poi certamente l'entrata in gioco dituo fratello hai cambiato rotta ma nulla di male ci mancherebbe però non farmi la retorica,che ci conosciamo bene,riguardo a Francesco,non scappo avremo modo di parlare se sempre ti va,ma riguardo difendere l'ospedale di Magliano avevate tutti gli strumenti Regione Provincia,Consiglio di amministrazione della ASL che cosa vi mancava,nulla evidentemente il PD a magliano non è considerato ditelo alla gente,non prendiamola con Gatti è troppo facile voi potevate errivarci direttamente lo sai benissimo,comunque la fine dell'ospedale lo avevamo annunciato con Carlo Gasperini in tempi non sospetti fattelo dire sembrava che era già successo invece è successo proprio quello che pensavamo.
Adesso,dimmelo tu.
Non ti offendere se ti attacco non credere,che non ti conosca che sei una brava persona sia tu che Paolo,ma attaccando te come coordinatore è come se attaccassi personaggi che si rifugiano dentro al tuo partito che anno distrutto il partito che in parecchi amavamo.
Indipendemente da questo se posso aver offeso altre persone secondo voi non posso che chiedervi scusa,ma sinceramente non ho motivo per farlo solo l'aspetto politico tutto qui ciao.

Magliano per il Partito Democratico ha detto...

Quando il confronto avviene nel rispetto io sono sempre disponibile lo sai anche confrontantomi su idee diverse e soluzioni diverse. Io non c'è l'ho con Gatti ci mancherebbe altro ho solo ricordato un episodio in cui la maggioranza legittimamente ha pensato di non appoggiare un mio documento e l'ho ricordato in risposta del fatto che tu mi accusavi di non aver il coraggio di confrontarmi con i dirigenti ASL.
In questi mesi con i dirigenti ASL mi sono più volte incontrato e confrontato e quando c'era qualcosa che non mi quadrava l'ho manifestato senza reticenze, credimi questa è la verità. Anche nel mio discorso di insediamento ho ribadito ai miei vertici provinciali che per ottenere la fiducia dei maglianesi alle prossime elezioni bisognava prendere impegni seri e concreti su Ospedale, Scuola e investimenti sul territorio.
Non sò se riusciro inj questa impresa ma io ce la metterò tutta.
Sempre disponibile al confronto Francesco

Antonello De Angelis@stiadsl.it ha detto...

Ricordati Francesco,a Magliano non 'cè solo il PD ma anche altri partiti di centro sinistra nessuno mai si è tirato indietro ,sarebbe il caso,di meditare bene il futuro ciao