sabato 27 giugno 2009

SANTITA' MI PERDONI-TRANQUILLEN ! IL LOTO LUCIFERO TI SALFERA'


Nessuna parola, nessuna predica, nessuna ingerenza, nessun richiamo alla morale. Niente di tutto questo è stato fatto nei confronti di Silvio Berlusconi da parte della chiesa. Eppure, il governo-Ratzinger ha sempre avuto parole di fuoco contro le condotte poco consoni alla morale, anche quando si trattava della vita (e della morte) di una sola persona. Ricordate, ad esempio, il caso di Eluana Englaro?
Sul comportamento decisamente anticattolico di Berlusconi, i vescovi si erano già pronunciati dicendo che la chiesa non interferisce nei casi singoli. Singolare davvero!
Il silenzio della chiesa, oggi, non fa altro che denunciare la propria corresponsabilità nei malaffari a luci rosse di Berlusconi, il quale, in qualità di politico, è rappresentante di una parte di cittadini e, come primo ministro, di tutta l'Italia. Altro che caso singolo!
E' in corso un'eutanasia della politica, dove la parola 'politica' è intesa nella sua accezione più alta, un'accezione però lontana anni luce dalla concezione del premier che, anzi, è il fautore stesso, nonché l'utilizzatore unico di questa eutanasia. Dov'è la chiesa, ora?
Quando Ratzinger parla di 'emergenza educativa', si riferisce soltanto alla questione dei migranti, ma noi crediamo sia più corretto e più logico parlare di emergenza educativa nei confronti dei comportamenti di Berlusconi. Ma no, per la chiesa Berlusconi rappresenta un bravo educatore. Logico! Berlusconi è un benefattore per la chiesa!
La politica è scaduta e sta morendo sotto raffiche di tette e culi, di nudist-party, di scambisti e magnaccia, di escort e di droga, oltreché di mafia e corruzione.
Ciò che noi chiamiamo politica, è in realtà un'opportunità data a pochi, per commettere i reati più efferati senza che questi ne abbiano alcuna conseguenza. Nell'ordinamento giudiziario, è reato avere rapporti con minorenni, è reato tradire la moglie; e in quello cattolico rappresenta un gravissimo peccato che accompagna colui che lo commette nel girone più doloroso e profondo dell'inferno.
Ma forse all'inferno Lucifero avrà disposto un bel lodo per l'impunità morale di Berlusconi. Ratzinger, dal canto suo, lo ha già assolto.

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