domenica 25 aprile 2010

ECCO IL PD, COME LA DESTRA

Chi non paga non mangia cari ragazzi






Non è possibile che le tristi vicende di Adro e di Montecchio Maggiore debbano riguardare soltanto il centrodestra. Occorre dare una possibilità di difesa ai sindaci di questi paesini. E come? Semplice, basta dimostrare che anche il PD sta adottando lo stesso criterio per gli studenti: non paghi, non mangi.

E l'occasione è arrivata. L’assessore ai servizi scolastici di Savona, Isabella Sorgini, ha fatto sapere quanto segue: 'Si informa che, come da delibera della giunta comunale, gli utenti che presentano dei bollettini insoluti (da settembre 2007 ad oggi) non potranno essere ammessi alla mensa dell’anno scolastico 2010/2011'.

Adesso sì che il sindaco di Adro potrà difendersi e dire a testa alta: 'vedete? Anche il PD ha capito e sta facendo la stessa cosa a Savona'.

Certo, l'assessore lo aveva annunciato tempo fa, ma che tempismo lanciare questo ultimatum, proprio in questi giorni di polemica su questi atti di feroce ingiustizia. Perché possiamo parlare quanto vogliamo, ma sempre di ingiustizia si tratta nei confronti dei bambini e di quei genitori che non possono mettere insieme il pranzo con la cena.

La logica del pagamento per avere un servizio, rientra nel quadro più ampio di quell'ingiustizia sociale che si chiama in tanti modi: liberismo, capitalismo, imperialismo... cioè forme di economia sociale che creano sperequazioni nella società, divisioni, ingiustizie. Ma lasciando da parte questi discorsi, bisognerà pur far capire che, di fronte all'impossibilità di un cittadino a pagare, dovrebbe intervenire la collettività tutta, dovrebbe esistere una politica sociale capace di tutelare chi si trova in difficoltà. Altrimenti dovremo presto prepararci a pagare anche un ricovero al pronto soccorso.

Allora proponiamo un Servizio sociale nazionale (come il Sevizio sanitario nazionale), in grado di affrontare questi casi e di risolverli alla base. Un servizio nazionale a tutela dei più deboli. Ma questa, ovviamente, è una proposta da pazzi anarchici. Si preferisce propagandare la legalità, facendo credere che questa si ottiene solo se paghi. Ma la legalità dovrebbe essere ben altra cosa, non dovrebbe essere legata al denaro, bensì al senso umano di uguaglianza di ogni cittadino in rapporto agli altri cittadini. Non è legale essere discriminati per una condizione economica.

Invece no, l'assessore Sorgini dice: 'a Savona non succederà mai come in altri comuni che i bambini vengano umiliati con pane e acqua, non vogliamo colpire i bambini ma soltanto quei genitori che pensano di fare i furbi. Abbiamo solo messo delle regole, e intendiamo farle rispettare, ripristinando la legalità'.

Che differenza c'è tra questa politica savonese e quelle liberiste e razziste di Adro e di Montecchio Maggiore? Si parla di regole, ma sono regole economiche, non umane e civili! Quando torneremo ad occuparci di umanità? Vergogna, Sorgini! Vergogna, PD! Vergogna tutto il sistema!
Speriamo che questo non succeda anche a Magliano credo che nell'aria qualcosa stia gia accadendo attenzione non ci immedesimiamo anche noi agli altri Sindaci,facciamo la nostra Politica veramente al servizio dei cittadini.

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