mercoledì 20 febbraio 2008

SUPPORTO ALLE CATEGORIE SVANTAGGIATE

Uno sportello per piccoli prestitiPrestiti fino a 10.000 euro per cittadini appartenenti a categorie svantaggiate. È l'obiettivo del nuovo progetto della Regione Lazio per contrastare la povertà e l'esclusione sociale. Si tratta di uno sportello per il microcredito dotato di un fondo di tre milioni e mezzo di euro che darà prestiti da restituire con tassi agevolati. Quattro le categorie interessate al provvedimento. In primo luogo microimprese, cioè ditte individuali operanti in settori in cui sono particolarmente diffuse l'economia sommersa e l'usura. Poi condomini, mutue, cooperative, che vogliono attivare progetti di ristrutturazione di immobili secondo criteri di eco-compatibilità e di accessibilità per i disabili. Ancora: crediti di emergenza, finalizzati ad affrontare difficoltà che riguardano bisogni primari, come la salute, la casa e l´istruzione. E infine il sostegno, attraverso il Garante dei detenuti, a persone che stanno scontando una pena oppure sono uscite dal carcere e devono riuscire a trovare un lavoro e un´abitazione. A settembre sarà lanciato un bando attraverso il quale si individuerà una rete di associazioni no profit in grado di individuare i soggetti realmente bisognosi di aiuto. I prestiti saranno concessi, in particolare a chi non ha garanzie per accedere a quelli bancari. Ogni debitore sarà poi seguito da un tutor. L'assessore a Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione Luigi Nieri spiega: "Stiamo puntando molto sulla finanza etica. I fatti di cronaca degli ultimi mesi ci rafforzano nella convinzione che bisogna proporre nuovi modelli di sviluppo compatibili con il rispetto dei diritti e la tutela dell'ambiente con una forte attenzione per i problemi sociali".

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.sviluppo.lazio.it/html/nwl_157.htm


potevi mettece l'indirizzo almeno così la gente andava a legge direttamente tutto quanto. la prossima volta le cose se le devi fa falle per bene o non le fa per niente!