martedì 26 maggio 2009

UN GRAZIE AGLI INSEGNANTI ITALIANI


Cari docenti, tra qualche giorno si conclude l'anno scolastico e, con esso, un autunno fatto anche di proteste, soffocate dall'arroganza di un governo di manigoldi, capaci soltanto di guradare ai propri interessi.L'estate è alle porte, i cancelli delle scuole a breve si chiuderanno, voi e gli studenti avete diritto al meritato riposo. Ma che riposo sarà per voi e per quei 42000 lavoratori che sono stati tagliati dalla scuola? Quale sarà il vostro pensiero, la mattina dopo il 30 giugno o dopo la fine degli esami di Stato? Vi sentirete sconfitti? Avviliti? Arrabbiati? Contenti?L'anno che è appena trascorso, oltre all'amarezza, vi ha forse portato delle soddisfazioni; avrete senz'altro portato avanti progetti, obiettivi, programmi... avrete condiviso gioie e preoccupazioni con i vostri studenti, avrete respirato insieme nelle aule, vivendo in comunione parte della giornata. Forse ci saranno stati conflitti e discussioni con gli studenti, con i colleghi, con i presidi, ma è stata sicuramente vita, condivisione, testimonianza, vibrazione e questo nonostante tutte le difficoltà. Ma l'anno prossimo? Come affronterete il colpo basso del governo? Come farete con 8 miliardi in meno e senza quei 42000 professionisti?Intimamente, mi chiedo quale sarà il pensiero di quegli insegnanti che hanno votato per questo governo. Vorrei chiedere a uno di loro -magari tra quelli che sono stati di fatto licenziati da questo governo- se hanno capito (stavolta loro) la lezione. Temo che non avrò mai risposta.Al di là di queste domande, però, mi sento di esprimere nei vostri confronti tutta la mia solidarietà e la mia stima, per il lavoro che fate e per come lo fate, tra mille difficoltà che presto, ahimé, raddoppieranno. Il vostro contributo è fondamentale per il futuro del Paese. La conoscenza è uno dei nemici peggiori della mafia, dell'arroganza, del fascismo e di quel potere che vuole sudditi, anziché cittadini pensanti e coscienti. Il governo ha deciso di fabbricare ignoranti e voi dovrete raddoppiare le forze e, così, compensare questa anomalia tutta italiana. So che ci sono state scuole che hanno fatto appello ai genitori per l'acquisto di materiale minuto: siamo ridotti in questo stato, quando i Paesi civili, invece, investono sull'insegnamento, cioè sul loro futuro.Allora dovrete stavolta insegnare a noi come si gestisce un'emergenza. Voi dovrete insegnarci la pazienza e la reazione intelligente, dovrete dare un esempio di forza intellettuale e di spirito creativo, uno spirito capace di contrastare questa deriva neofascista e arrogante. E dovete darcelo voi questo esempio, perché l'Italia è ormai inghiottita e addomesticata dalla televisione.Salvate il nostro futuro, date una speranza a questa nostra Italia, insegnate la Storia e il rispetto, la convivenza civile e la solidarietà, la poesia e l'Arte, la riflessione, l'argomentazione, l'analisi, insegnate a saper discernere il bene dal male, offrite gli strumenti giusti per l'autodifesa intellettuale. Continuate a fare il vostro lavoro, come sempre, anche l'anno prossimo.
Un grazie alla Dottoressa Anna Bertini exPreside di Magliano anche se in ritardo per aver sostenuto in tutti questi anni la scuola di Magliano Sabina e nella speranza che gli altri facciano la stessa cosa grazie a tutti e sosteniamoli per il bene dei nostri figli

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