RISPOSTA AL COMMENTO DI INCONTRI DEL SIG GASPERINI
Caro Carlo evidentemente tu vivi in un altro mondo,se è per questo io credo che sto più a SINISTRA di te visto che sei passato con chi ti ha fino ad ieri evitato e continuerà a farlo, ma non di certo sono un fesso,riguardo a mettere la testa sotto l’acqua fredda forse è meglio che ti risparmi quelle stronzate io non ti ho mancato di rispetto e quindi credo che voglia rispetto anch’io ma se vuoi ragionare su questi termini prego non ho paura di affrontarti però dopo non mi rompere,tu con la tua parlantina credi di fare la tua Politica a favore di chi che sia ma invece affondi ancora di più sia gli anziani che usufruiscono della struttura che i lavoratori o lavoratrici che ci lavorano,invece stai facendo solo il difensore di chi ha perso le elezioni e BASTA ma purtroppo ti riesce male,e lo vedra,hi ti ricrederai.
Parli di sfruttamento degli anziani,dei lavoratori,delle famiglie,ma credo che tu parli senza sapere cosa dici,anche io lavoro per una società privata,per di più ho circa 140 dipendenti e ti posso assicurare che nessuno sfrutta nessuno anzi si cresce facendo esperienza e arricchendo il proprio bagaglio personale,e guadagnando quello che i contratti prevedono.
Sono circa 17 anni che è nata questa casa per anziani,ed a oggi l’amministrazioni passate non hanno mai cercato di sviluppare quella struttura,oltretutto a febbraio dopo tre anni la Regione dovrà ritirare l’autorizzazione per la casa di riposo e farla diventare casa alloggio perché il partito che tu difendi e le loro amministrazioni non hanno ottemperato all’ampliamento promesso facendo ritornare indietro la struttura e mettendo a rischio il personale che ci lavora.questa è l’incapacità di cui parlavi tu di amministrare e di fare politica.
Esperienze fatte da cooperative nel passato, anche da parte di chi lavora in quella struttura,creando anche loro una coop sono state esperienze tutte negative,sempre sfruttando no gli anziani ma chi ci lavorava.
Quindi vedi che ritornando a quello che ti riferisci, la gestione delle cooperative sarebbe dire di nuovo sfruttamento del personale,e non fare le retoriche che so benissimo cosa fanno le cooperative quindi tu non daresti nessuna stabilità a nessuno li metteresti in mano a chi lavorerebbe a bassi costi ritornando a dargli si qualche soldo in più ma non garantendogli i contributi figurativi che meriterebbero ferie e quant’altro.
Io credo che adesso è il momento di dare stabilità alla struttura e chi ci lavora, cercando persone che vogliono investire per una casa di riposo per poi portarla a 50 posti letto,oltretutto creando altre attività e canali connessi alla struttura per l’impiego di altro personale, sarebbe meglio il privato in compartecipazione, secondo me con la Municipalizzata.